Milano
L'ex tesoriere della Lega Belsito indagato per truffa
La Procura di Milano ha notificato l'avviso di chiusura delle indagini all'ex tesoriere della Lega Francesco Belsito, all'imprenditore Stefano Bonet, agli uomini d'affari Romolo Girardelli e Paolo Scala e ad altri indagati con le accuse a vario titolo di associazione per delinquere, truffa ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. L'inchiesta con al centro la societa' Siram, azienda che si occupa di servizi energetici, e' una tranche di quella che ha coinvolto anche il fondatore del Carroccio Umberto Bossi, lo stesso Belsito e l'ex presidente del consiglio regionale del Veneto Enrico Cavaliere.
Belsito, si legge nell'ordinanza d'arresto emessa dal gip Gianfranco Criscione nel 2013, avrebbe sfruttato le "molteplici e rilevanti 'entrature' politiche, imprenditoriali e bancarie vantate" per "facilitare il conferimento alle societa' del gruppo di Bonet", titolare, tra l'altro, di Po.La.Re, "di ingenti commesse di ricerca e sviluppo (...) pressoche' totalmente fittizie" da parte di Siram. Lo stesso gip aveva parlato di un "comitato d'affari" che era "in grado di influenzare le decisioni di istituzioni e grandi imprese pubbliche e private", tra cui Fincantieri, e sempre alla ricerca di "business" e "protezioni politiche". La Guardia di Finanza aveva perquisito alla fine del 2013 una serie di societa' e di persone tra cui l'ex deputato della Lega Nord e presidente del Consiglio regionale veneto, Enrico Cavaliere, accusato di corruzione