Milano

L'impresa è sempre più donna, sono 80 mila le imprese femminili in Lombardia

La ricaduta occupazionale delle donne imprenditrici, in Lombardia 500 mila posti nelle imprese femminili. Il 10% dell’occupazione del settore privato

L'impresa è sempre più donna, sono 80 mila le imprese femminili in Lombardia

Sono 180 mila le imprese femminili in Lombardia, di cui 65 mila a Milano, 13 mila a Monza e Brianza, 3 mila a Lodi, censite dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza e Lodi nel quadro dell’Osservatorio Imprenditoria Femminile di Unioncamere – Infocamere, su un totale italiano di 1 milione e 340 mila. Con 500 mila addetti totali in Lombardia su 3 milioni, alle imprese femminile si deve il 10% dell’occupazione complessiva del settore privato.

“E’ fondamentale che il  ruolo delle donne - commenta  Tiziana Pompei, Vice Segretario Generale di Unioncamere - cresca e si rafforzi nel quadro di un nuovo modello di sviluppo in grado di stabilire legami più forti tra competitività e coesione sociale. La rete dei comitati per la promozione dell’imprenditorialità femminile presso le Camere sostiene questo  modello basato sull’innovazione, la cultura, la creatività e la sostenibilità”.

Ottanta studenti di tre scuole, nel convegno “Italia che vogliamo è più donna” oggi in Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi,  un progetto di alternanza scuola lavoro. Le scuole coinvolte sono: Fondazione Clerici e Istituto Evangelista Torricelli di Milano e Liceo Modigliani di Giussano. La preparazione è iniziata circa due mesi fa suddividendo le competenze e specificità di ciascun istituto: dalla grafica all’accoglienza e catering, dalla realizzazione di un’indagine live e testi scritti sino alla progettazione delle interviste.

Ha dichiarato Marzia Maiorano, Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi: “Il Comitato Imprenditoria Femminile vuole essere parte del dibattito per il futuro. Per questo motivo, affrontiamo nel convegno di oggi, con il coinvolgimento delle scuole del territorio, imprenditori e imprenditrici, tre obiettivi dell’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU: l’innovazione, l’istruzione di qualità e le comunità sostenibili. Emerge un punto importante, le donne imprenditrici si sentono parte attiva del dibattito in corso con il preciso obiettivo di supportare la crescita delle imprese e costruire il futuro.”

A completamento delle attività di preparazione un gruppo di studentesse del liceo Modigliani presenta i risultati del progetto “Think Red, change the way”, un approccio femminile alla città e consegnano a Tiziana Pompei, Vice Segretario Nazionale di Unioncamere una “matita rossa” come simbolo per scrivere insieme tutti i giorni azioni contro la violenza sulle donne.

Dal 25 novembre Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, una panchina rossa in via Turati. Come segno tangibile dell'impegno nel contrasto alla violenza contro le donne la panchina rossa della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi si trova nella sede di Milano in via Meravigli 9/B. La realizzazione di questa iniziativa avviene nell'ambito del convegno del 2 dicembre "L'Italia che vogliamo è più donna" che coinvolge le scuole milanesi. Una azione nel quadro del progetto promosso dal movimento Stati generali delle donne, al quale hanno deciso di aderire anche Unioncamere nazionale e il sistema camerale territoriale.

Il progetto Panchine rosse lancia un monito contro la violenza sulle donne e si fa carico di alimentare un processo di consapevolezza nella società, dove ancora molte donne sono vittima di discriminazioni o di soprusi. Una delle solide, visibili, straordinarie attività del Comitato per essere vicino ai temi veramente sensibili della nostra società contemporanea.








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