Milano
L'Italia e il clima da Dopoguerra. Ma il fascismo si batte con le idee
Il mondo è sempre più diviso in due e, complici i social, tutto si riduce a farsa. Ma le idee, anche quelle sbagliate, si combattono con altre idee
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C'era una volta il fascismo. Il mondo si divide in due. Quelli che sono contro Salvini, e i fascisti. Il mondo si divideva in due: quelli che erano contro Berlusconi, e i fascisti. Il mondo si è diviso in due negli ultimi anni: quelli che non erano renziani, e i fascisti del Pd. Il mondo si divideva in due: quelli che erano contro Craxi, e quelli che stavano con Craxi il fascista. Ma c'è anche il contrario. Ci sono quelli che non vogliono i migranti e quelli che li vogliono tutti. Quelli che all'Aquarius bisognava sparargli e quelli che bisognava accoglierli. Quelli che sono per l'accoglienza e quelli che sono per chiudere i porti. Generalmente gli uni danno dei fascisti agli altri, e gli altri danno dei traditori della patria ai primi. Sembra di essere tornati al secondo dopoguerra. Un nero viene ammazzato a Corsico? Crimine razziale! Attenzione, ecco i frutti del fascismo. Poi in effetti si scopre che quello navigava in mari pericolosi, e che forse aveva una storia di corna con un'altra e non si capisce più niente ma in effetti il fatto che fosse nero è assolutamente secondario.In tutto questo, penso io, vince questa piccola guerra civile in sedicesimi, tutta giocata sui social, perché non c'è mai niente di così drammatico da non poter essere ridotto a farsa, ecco, vince questa piccola guerra civile chi contrappone a un'idea un'altra idea e non un epiteto. Salvini chiude i porti? Invece di dargli del fascista e del bulletto, un'idea potrebbe batterlo. Perché lui una ce l'ha avuta. Magari sbagliata. Magari errata. Magari dannosa. Ma una cosa sul tavolo l'ha messa. Forse il Pd nazionale potrebbe recuperare il modello Milano anche su questo. Perché pure su questo Milano una sua ricetta, una sua idea originale, l'ha avuta. Basta chiedere a Majorino. Al netto delle tavolate e dei cortei. Quelli sono scenografia.
