Milano

Ribaltone nella "guerra dei biscotti", nuovo round: Tedesco batte Barilla

Redazione

Il Tribunale di Brescia ribalta la sentenza: "Maramao", "Amiconi" e "Gocciotti" di Tedesco che imitano i biscotti Barilla possono restare sugli scaffali

Ribaltone nella "guerra dei biscotti", nuovo round: Tedesco batte Barilla 

A Brescia, c'è una controversia legale che coinvolge la Barilla e l'azienda dolciaria Tedesco, nella cosiddetta "guerra dei biscotti". La Barilla ha accusato Tedesco di pratiche commerciali scorrette, concorrenza parassitaria e contraffazione, affermando che due aziende locali stavano producendo biscotti simili ai propri marchi. La disputa si concentra sui nomi dei prodotti e sulle somiglianze dei biscotti stessi. Ad esempio, gli "Abbracci" della Barilla sono diventati "Amiconi", i "Pan di Stelle" sono stati rinominati "Maramao", mentre le "Gocciole" sono diventate "Gocciotti". Il Tribunale di Brescia, con il giudice Davide Scaffidi ha esaminato il caso e ha dato ragione alla Barilla contro le aziende coinvolte, sostenendo che dieci dei prodotti contestati avevano una forma simile a quelli della Barilla. 

Il Tribunale di Brescia cambia idea: Tedesco può vendere i suoi biscotti

Il Tribunale di Brescia, con una nuova ordinanza del 18 marzo, ha completamente ribaltato la precedente sentenza riguardante la disputa tra Tedesco s.r.l. e Barilla G. e R. Fratelli s.p.a. Il Tribunale, composto dal presidente Raffaele Del Porto, dal giudice Carlo Bianchetti e dal giudice relatore Alessia Busato, ha respinto integralmente le richieste cautelari avanzate da Barilla nei confronti di Tedesco. Secondo il comunicato stampa rilasciato dalla Tedesco s.r.l., il Tribunale ha revocato l'ordinanza precedente emessa il 16 gennaio 2024, che vietava l'adozione da parte di Tedesco delle forme registrate da Barilla per i biscotti "Gocciole", "Pan di Stelle" e "Abbracci", così come l'uso del packaging adottato da Tedesco per sei altri prodotti. 

Tedesco: "Non solo Barilla, tanti altri biscotti simili sul mercato"

Tedesco ha sottolineato diversi motivi di riforma della decisione del Tribunale di Brescia che ha riconosciuto che, nonostante l'ontologica limitazione della cognizione in fase cautelare, è significativo notare che "il mercato di riferimento vede molteplici produttori porre in vendita biscotti con forme in tutto simili" ai prodotti finiti al centro della guerra dei biscotti tra Barilla, Tedesco Srl e Sapori Artigianali. Questa presenza diffusa di concorrenti che da anni commercializzano prodotti con forme simili a quelle registrate da Barilla ha contribuito a una volgarizzazione significativa di tali forme. Il Tribunale ha indicato che la commercializzazione prolungata da parte di un gran numero di produttori di forme analoghe a quelle oggetto della disputa non può essere efficacemente contrastata solo con gli investimenti pubblicitari e la durata degli spot pubblicitari della Barilla. 

Biscotti "copiati": verdetto sospeso, la parola passa ai consumatori

In base alle considerazioni espresse nell'ordinanza emessa dal Tribunale il 18 marzo, il presidente Raffaele Del Porto insieme ai consiglieri Carlo Bianchetti e Alessia Busato, sembra che Barilla non abbia più motivi di preoccupazione. Tedesco Srl e Sapori Artigianali possono ora continuare la produzione e la commercializzazione dei loro biscotti, come Maramao, Amiconi e Gocciolotti. Questa decisione era accompagnata da sanzioni significative per la produzione e la commercializzazione di biscotti che venivano considerati delle copie. Tuttavia, ora, fino a quando non sarà emessa una sentenza definitiva sul merito della questione, che potrebbe richiedere anni, sia i biscotti originali che le imitazioni potranno essere torvati sugli scaffali. Sarà quindi il mercato a decidere chi sarà il vincitore di questa disputa. 







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