Milano
La bipolarità politica sull'Ospedale. Fiera, Rozza da contro a favore
Ospedale Covid in Fiera: fa male a chiudere, secondo la dem Carmela Rozza, che prima voleva non fosse mai aperto. Bipolarismo un po' sleale...
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Lo dico francamente: Carmela Rozza, secondo me, è una persona che sa fare politica. Conosce i tempi e le malizie del mestiere, che non è poco. Carmela Rozza la conosco da mille anni, e dunque ne conosco i pregi e i difetti. Tuttavia saper far politica non prescinde da una certa coerenza di fondo. E se è tipico della politica cambiare idea, farlo impunemente, questo devo dire che non lo trovo corretto. Quindi, veniamo al punto. Il Partito Democratico, con Carmela Rozza in testa, ci ha sfracassato i cabasisi per mesi. Mesi. Con la solfa che l'Ospedale in Fiera non serviva, era inutile, era una messinscena. Ci hanno fatto decine di programmi televisivi, interviste, ospitate. Di tutto. Alla mia precisa domanda se avessero donato per l'Ospedale in Fiera la risposta è sempre stata: "no, abbiamo donato ad altri". Bene così, per carità. La posizione era chiara, anche se poi l'Ospedale in Fiera ha ospitato centinaia di pazienti e fatto migliaia di vaccinazioni. Il Pd regionale, e Carmela Rozza in testa, aveva la legittima posizione che l'Ospedale in Fiera, costruito solo e unicamente con i soldi dei donatori e non dei contribuenti, non fosse utile. E fin qui, ok. Ora però viene fuori che Carmela Rozza è contraria al fatto che - gradualmente e solo se la pandemia svanirà - l'Ospedale venga pian piano smantellato. Che cosa vuol dire? Che sarà pronto per eventuali nuove emergenze, ma che gli spazi tornano a disposizione di Fondazione Fiera, alla quale appartengono. Ma no, Carmela Rozza, quella che ha sempre detto che l'Ospedale in Fiera non serviva, adesso dice che la Regione fa male a ipotizzarne - in un futuro - la chiusura. Fa male a chiudere, secondo Rozza, quel che lei voleva non fosse mai aperto. Io penso che la politica sia fatta di scelte. Non sempre bianco o nero, ma scelte sì. Non si può essere contemporaneamente a favore e contro. Per un motivo molto semplice: è sleale, e anche un po' bipolare, riuscire ad avere ragione anche quando si ha palesemente torto.