Milano

La Casa della Cultura festeggia i 70 anni

Il 2016 è un anno di cruciale importanza per la Casa della Cultura, che il prossimo 16 marzo festeggerà il 70° anniversario della sua fondazione.

Per iniziare l'articolato palinsesto di iniziative legate a questo passaggio storico, il “posto delle idee” organizza due iniziative di particolare rilevanza, il cui scopo è riportare nel contesto contemporaneo le proprie radici, ovvero l'illuminismo ed il contributo filosofico della scuola di Milano.

La declinazione odierna del pensiero che rappresenta il fondamento culturale della Casa della Cultura si pone inoltre come una chiave di lettura più efficace per decifrare tempi di forti contraddizioni quali quelli che stiamo attraversando.

ILLUMINISMI. ATTUALITÀ E LIMITI DELL'ETÀ DEI LUMI - a cura di Mario Ricciardi

L'eredità dell'Illuminismo ha segnato gli ultimi due secoli cambiando profondamente il nostro modo di pensare e di vivere. Idee e istituzioni che ancora oggi plasmano la nostra società - dai diritti umani universali all'autonomia della ricerca scientifica fino all'unificazione europea - entrano a far parte del patrimonio della modernità attraverso la mediazione del Secolo dei lumi. Questo ciclo di incontri vuole essere un'occasione per tentare un bilancio di questo straordinario lascito, cercando di render conto della sua attualità, ma anche dei suoi limiti.

Primo incontro: 19 gennaio ore 18.00
Pensieri sulla cometa
intervengono: Giulio Giorello, Roberto Mordacci, Alessandro Pagnini

Secondo incontro: 2 febbraio ore 18.00
Meditazioni sulla felicità pubblica
intervengono: Emanuele Felice, Lorenzo Sacconi, Stefano Zamagni

Terzo incontro: 16 febbraio ore 18.00
Dei delitti e delle pene
intervengono: Luigi Ferrajoli, Dario Ippolito, Gianni Francioni, Valerio Onida

Quarto incontro: 1 marzo ore 18.00
Sensibilità
intervengono: Barbara Carnevali, Elio Franzini, Carla Bagnoli

Quinto incontro: 15 marzo ore 18.00
Cos'è l'illuminismo
intervengono: Mario Ricciardi, Salvatore Veca, Valeria Ottonelli

Entrata libera per i soci (quota sociale 2015/2016: euro 50)

Singolo incontro 5 euro, studenti 3 euro

Rappresentazione filosofica e politica della SCUOLA DI MILANO - alle radici della Casa della Cultura

La Scuola di Milano (1932-1980) con l’insegnamento filosofico di Antonio Banfi all’Università della nostra città, ha costituito negli anni un centro di ricerche teoriche, di analisi scientifiche, di prospettive culturali, di aperture significative nelle dimensioni estetiche e artistico, nel sapere pedagogico. Dalla Scuola di Milano, oltre i filosofi noti sulla scena nazionale, derivano poeti come Vittorio Sereni, Antonia Pozzi, Daria Menicanti, editori come Alberto Mondadori, critici d’arte come Raffaele De Grada, talora scrittori e musicologi come Rognoni e architetti come Rogers, ciascuno nel più libero sviluppo della sua individualità, della sua vocazione filosofica o artistica. E’ il nostro passato ed è il passato indimenticabile di Milano. Un’esperienza che segna linee stilistiche che nei vari settori del sapere possono indirizzare orizzonti muovi e del tutto aperti.

Mercoledì 3 febbraio 2016

ore 16,30/20,30

Antonio Banfi, Enzo Paci, Giulio Preti, Remo Cantoni, Dino Formaggio, Luciano Anceschi, Alberto Mondadori, Vittorio Sereni, Luigi Rognoni, Ernesto Nathan Rogers, Giovanni Maria Bertin, Antonia Pozzi, Daria Menicanti

ne parleranno brevemente

Fulvio Papi, Carlo Sini, Fabio Minazzi, Ugo Fabietti, Gabriele Scaramuzza, Emilio Renzi, Stefano Raimondi, Elena Madrussan, Antonio Monestiroli, Elio Franzini, Amedeo Vigorelli, Mario Ricciardi, Salvatore Veca.

Aglaia Zannetti leggerà poesie di Pozzi e Menicanti.







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