Milano
La ciclo-libreria a pedalata assistita che fa concorrenza ad Amazon
“LibriSottoCasa”, la libreria itinerante, vuole essere un'alternativa agli acquisti di libri online che mettono a rischio il lavoro delle librerie di quartiere
C’era una volta il triciclo del caldarrostaio e quello delle pere cotte, o quello dal quale si gridava strascèe strasciaio; c’era il triciclo che vendeva il ghiaccio quando non c’erano ancora i frigoriferi e quello che vendeva pere cotte … Ora il mezzo a tre ruote è diventato ecologico e green, e sopra ci sono i libri , portati in giro dalla pedalata assistita. .Ed è una libreria unica al mondo quella di Luca Ambrogio Santini , itinerante e ecologica. Libraio puro con partita Iva e locali in affitto , il Santini aveva bottega in via Conchetta a Milano: naturalmente lì si vendevano libri fino al 2013 , ed ora il locale è diventato una lavanderia cinese.
Ora Luca Ambrogio è un ciclo-booker e il suo velocipede a tre ruote, al tempo del Covid, si trova solo nei giorni arancioni in largo Mahler,in zona Ticinese, ma prima lo si vedeva dentro le scuole, o alle fiere, nei cortili, lungo i Navigli, dovunque .
La bancarella itinerante di Santini è un marchingegno mobile di alta falegnameria leonardesca che, una volta parcheggiato, si apre e si espande : poi dal rimorchietto Santini pesca gli ultimi gialli milanesi, dall’Olivieri al Pincketts al Robecchi fino al maestro Scerbanenko, incomincia a impilare romanzi e saggi e quant’altro parli di milanesità, di Navigli sul rosso banco allungabile ed ecco che il triciclo si trasforma in una mini vetrina dalla Feltrinelli, ma progettata dalla Ikea o da Lego, tanto che Luca Ambrogio ci dice:“Una volta anche Carlo Feltrinelli, oggi titolare della famosa catena di librerie milanese, è venuto ad acquistare nella mia libreria“ .
Si passerà un giorno alle motorette Ape che gironzolano per strada con il loro fast food o è pura fantascienza? Santini è un apripista, ma niente lo fa assomigliare ai bancarellari della vicina Fiera di Sinigaglia che vendono residui di altrui librerie acquistate dagli sgrombrasolai: il bancone di Santini è zeppo di chicche, di edizioni introvabili, di saggistica , di novità editoriali e lui, tra il saputo commesso della Hoepli e un saggio capo reparto della libreria Rizzoli in Galleria consiglia e ha addirittura i suoi fans che comprano da lui l’ultima novità. Insomma, il triciclo è cool, e farebbe la sua bella figura all’angolo di via Montenapoleone. “LibriSottoCasa”, la libreria itinerante , un semplice triciclo rosso a pedalata assistita a cui è collegato un carrettino poetico pieno di novità librarie è l’alternativa ad Amazon? “La mia è la libreria più piccola del mondo”, si racconta “Nella mia libreria avevo circa 12mila titoli, ora nel mio magazzino ne ho poco meno di mille. Oggi le persone devono uscire il meno possibile, quindi le consegne a domicilio e la promozione online sono determinanti. Se è vero che l’e-commerce arriva anche laddove non ci sono librerie, è altrettanto vero che la presenza fisica del libraio che può consigliare e dialogare con il cliente è un valore aggiunto”.
Ecco quindi la filosofia del ciclo-booker. Competenza e gambe buone per pedalare .Santini ha però una pagina Facebook dove si possono seguire le sue iniziative , collabora con scuole, associazioni e biblioteche, partecipa a festival, fiere e mercati, con Bookcity e BookPride, è preparatissimo anche sui libri per bambini e partecipa ai festival di letteratura per ragazzi . Non va al Salone del libro di Torino perché sarebbe dura in autostrada con il suo triciclo, ma chissà, se un giorno la Piaggio si deciderà a produrre un Ape Book, lo si vedrà sicuramente anche davanti all’outlet Serravalle .