Milano

Milano si muove a 30km/h. Dal 2024 diventa "Città 30"

Portare il limite di velocità massimo a 30 all'ora in città potrebbe ridurre gli incidenti stradali. Polemiche dal centrodestra

La città si muove a 30km/h. Dal 2024 Milano diventa "Città 30"

Milano diventa Città 30. Dal 2024 le auto viaggeranno con un limite di 30 chilometri orari in tutta la città. Finora la misura riguardava solo alcune zone. E’ quanto emerge da un ordine del giorno della maggioranza, inviato al sindaco, Beppe Sala, e alla giunta, che punta a proclamare Milano “Città 30”, seguendo l’esempio di quanto accade a Bologna. Al momento, unico caso in Italia.

Portare il limite di velocità massimo a 30 all'ora in città potrebbe ridurre gli incidenti stradali

Portare il limite di velocità massimo a 30 all'ora in città potrebbe ridurre gli incidenti stradali e provocare meno morti sulle strade. Infatti come ha spiegato in aula il primo firmatario del documento, il consigliere Marco Mazzei della Lista Sala, "l'impatto tra un'automobile che viaggia a 50 chilometri orari e un pedone o un ciclista è quasi sempre fatale per l'utente leggero della strada, e al contrario l'impatto a 30 chilometri non è quasi mai letale e offre ampie rassicurazioni sulla minore gravita' delle conseguenze".

Nelle città poi, secondo dati Aci-Istat, riportati nell'ordine del giorno, avvengono oltre il 70% degli incidenti in Italia e tra le prime cause in assoluto c'è proprio l'eccesso di velocità.

Salvini: "Ricordo al sindaco e al Pd che a Milano la gente vorrebbe anche lavorare"

"Ricordo al sindaco e al Pd che a Milano la gente vorrebbe anche lavorare". Così il leader della Lega e ministro alle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini ha commentato in un tweet il documento votato ieri dal Consiglio comunale di Milano, che prevede l'introduzione del limite di 30 chilometri orari per viaggiare in città a partire dal 2024.

Milano a 30 km/h, Fontana: "Serve gradualità, utile solo su certe strade"

"Credo che in tutte le cose dovrebbe esserci un po' di gradualità". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, interpellato sul documento approvato dal Consiglio comunale di Milano per fissare il limite di velocità massimo in città a 30 km all'ora. "Credo che ci siano delle strade che meriterebbero di essere limitate a 30 km all'ora, perché ci sono scuole e ospedali, e ci sono edifici sensibili dove è giusto che ci sia particolare attenzione - aggiunge Fontana -. In tutto il resto della città forse il limite di 50 km credo potrebbe essere più utile per evitare che si rischi il blocco della circolazione".

Milano a 30 all'ora, Lupi: "Non c'è limite al ridicolo"

"Non c'è limite al ridicolo: costringere tutta la città di Milano  a muoversi alla velocità massima di 30 km orari, lungi dall'aumentare la sicurezza sarà invece un potente limite a quello che da sempre caratterizza la città ed è il suo 'marchio' in tutto il mondo: la produttività. Potrebbe, anzi, essere controproducente, inducendo le persone a violare un limite assurdo. Non si mascheri sotto la foglia di fico della 'sicurezza' una misura per fare cassa". Lo dice il capo politico di Noi Moderati, Maurizio Lupi.

Majorino: "Milano costretta ad area B dall'assenza di una programmazione regionale"

"Milano è stata costretta a fare Area B in assenza di un politica di programmazione regionale", ha commentato il candidato del centrosinistra alla presidenza di Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino durante l'evento "Verso le regionali" organizzato da "Direzione Nord" al Palazzo delle Stelline di Milano. Parlando di mobilità, ha aggiunto: "Bisogna ribaltare Trenord. Siamo andati così indietro perché hanno prevalso scarse scelte strategiche e lungimiranti. Servono scelte coraggiose dal punto du vista della infrastrutture che in alcuni casi aspettano da troppo tempo". Quanto al limite dei 30 all'ora a Milano sono "cose che vanno nella direzione giusta ma Milano da sola non ce la può fare, bisogna rivedere il ruolo della regione. Immagino una regione che coi sindaci programmi e si assuma pezzi di propria responsabilità. Se Regione non fa nulla gli enti locali devono assumersi peso da soli. Quindi facciamo un piano assieme".

Milano zona 30, Majorino: "Direzione giusta, Milano non sia lasciata sola"

La decisione del Comune di Milano sulla 'zona 30' dal 2024? "Sì, sono cose che vanno nella direzione giusta. Il Comune di Milano da solo non ce la può fare. Se Regione Lombardia non fa nulla, quelli che sono più esposti sul territorio" sono costretti a intervenire. "Facciamo un grande piano assieme, decidiamo che questa è una priorità assoluta". Lo ha detto il candidato alla presidenza di Regione Lombardia per il centrosinistra e per il M5S, Pierfrancesco Majorino, nel corso dell'evento 'Verso le regionali' organizzato da 'Direzione Nord' al Palazzo delle Stelline di Milano 







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