La "Festa del Sole" di Lealtà e Azione, Anpi: "Le istituzioni la fermino"
Lealtà e Azione celebra la "Festa del Sole" il 30 giugno e l'1 luglio, tra dibattiti, incontri e concerti. Monta la protesta: "In contrasto con la Costituzione"
Monta la polemica verso la sesta edizione della "Festa del Sole" promossa dal movimento di estrema destra Lealtà e Azione: una due giorni di concerti, dibattiti ed incontri che si svolgerà venerdì 30 giugno e sabato 1 luglio, in una location al momento non resa pubblica ma che non dovrebbe essere nel capoluogo milanese: negli ultimi due anni l'evento si è svolto alla Cascina Sant'Ambrogio di Rosate. Il raduno estivo ha come slogan "Cultura, federazione, conquista". Alle 21 di venerdì il convegno "Migrazioni e terrorismo tra Europa e Medio Oriente", con Alfredo Mantica, ex sottosegretario agli Esteri, e Stefano Pavesi, consigliere del Municipio 8. Sabato presentazione del libro "Patria. Idee oltre il 900" di Fabio Granata e conclusioni affidate al presidente di Lealtà e Azione Stefano Del Miglio. Quindi, i concerti delle band Testudo, Malnatt, Bullets e Linea del Fronte.
Le polemiche, si diceva. Duro il presidente dell’Anpi provinciale Roberto Cenati, che, come riporta il quotidiano Il Giorno, ha dichiarato: "Lealtà e Azione è un movimento che si ispira al pensiero di Leon Degrelle, ufficiale delle Waffen SS, e di Corneliu Codreanu, fondatore della Guardia di Ferro romena. Chiedo quindi alle istituzioni di impedire lo svolgimento di manifestazioni organizzate da realtà la cui ideologia si pone in aperto contrasto con i principi della Costituzione e con le leggi Scelba e Mancino". Provocatorio il commento di Saverio Ferrari, dell’Osservatorio democratico sulle nuove destre: "Sarà forse l’occasione buona per esibire qualche svastica?"
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