Milano

Ladra con 30 denunce bloccata e libera: è incinta. Ma è polemica

La 36enne rom è stata colta sul fatto da una passeggera che l’ha consegnata ai carabinieri, ma è già tornata in libertà

Ladra con 30 denunce bloccata e libera: è incinta. Ma è polemica


La vicenda di una 36enne di origine bosniaca, parte di una notissima famiglia rom della malavita romana: una passeggera l’ha colta sul fatto e bloccata, ma grazie allo stato di gravidanza ha evitato la detenzione. Il suo cumulo di pena arriva a 9 anni.

Non possono essere date "licenze per rubare o legittimazioni di alcun genere ad atti criminali. Va cambiata la legge, l'art. 146 del Codice Penale, per impedire che queste rom continuino a prendersi gioco delle nostre istituzioni". Lo dichiara Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e Assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia commentando la scarcerazione di una donna Rom arrestata dai Carabinieri dopo aver borseggiato una 24enne in metropolitana. "Cosi' l'ottimo lavoro dei carabinieri viene mortificato. Nel 2018, a Milano - ricorda l'assessore regionale - sono state intercettate dalle Forze dell'Ordine una trentina di latitanti rom, l'80 per cento delle quali era in stato di gravidanza per assicurarsi la totale impunita'. Infatti, esiste una circolare emessa dalla Procura della Repubblica di Milano, il 15 dicembre 2016, in base alla quale 'allo scopo di agevolare l'Operato delle Forze dell'Ordine incaricate di dare esecuzione agli Ordini di carcerazione per titolo definitivi emessi esclusivamente dalla Procura della Repubblica di Milano, gli stessi saranno sospesi' in tre casi: uno di questi e' proprio quello in cui si abbia a che fare con una "donna in stato di evidente gravidanza o con certificato medico attestante la gravidanza emesso nei 15 giorni antecedenti l'ordine di esecuzione". 








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