La Lega crolla a Varese, bufera su Maroni. E adesso traballa la Regione

Il centrosinistra strappa il sindaco di Varese al centrodestra. Davide Galimberti (Pd-civiche) ha ottenuto al ballottaggio il 51,84% dei voti. Dopo 23 anni di dominio della Lega Nord la città passa al centrosinistra. E grazie anche al risultato di Milano il Pd ottiene l’amministrazione di tutti i capoluoghi della regione.

Davide Galimberti è il primo sindaco di un partito di centrosinistra a vincere le elezioni dal 1948, che sconfigge Paolo Orrigoni, imprenditore senza tessera che la Lega Nord aveva scelto per difendere la sua città. Non a caso il Carroccio aveva candidato anche Roberto Maroni come capolista al primo turno ( senza successo).

Il risultato non era affatto nell'aria e non solo per la radicata tradizione leghista di Varese ma per come era andata il 5 giugno, con Orrigoni in testa di oltre 5 punti. Sono andati a votare il 50,2% degli elettori, il distacco e' stato colmato e c'e' stato il sorpasso. Nel Pd si parla di "vittoria storica". "Saro' il sindaco di tutti" sono state le prime parole ieri, del neo sindaco Galimberti, che e' stato accolto da applausi e cori a Palazzo Estense. Appena avuta l'ufficialita', il candidato del centrosinistra e' stato raggiunto al telefono dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha voluto congratularsi personalmente per il risultato. D'altra parte a Varese, il premier e segretario dem si era speso in prima persona, andando a parlare nella culla verde poco prima della chiusura del primo round, quando Davide Galimberti, ottenne il 41,96% e Paolo Orrigoni lo stacco' con il 47,10%.