La legge anti-moschee di Regione Lombardia fa chiudere... una chiesa
I lefebvriani di Seregno perdono il proprio luogo di culto a causa delle nuove normative e fanno ricorso
La legge anti-moschee di Regione Lombardia? Fa chiudere... una chiesa. Questo l'imprevisto esito dell'entrata in vigore delle normative varate dal Pirellone. A farne le spese, come racconta oggi il quotidiano Il Giorno, la comunità dei lefebvriani di Seregno, dove sorge, in via Eschilo, una cappella della Fraternità sacerdotale San Pio X e dove si celebrava messa in latino. Fino a che non è emerso che il Comune non era dotato del piano per le attrezzature religiose all'interno del proprio piano urbanistico. Con l'entrata in vigore della norma regionale, una situazione che ha messo automaticamente "fuori gioco" la chiesa lefebriana, ora spogliata dei suoi arredi sacri. E' naturalmente in corso una battaglia legale, giunta al Consiglio di Stato.