Milano
La Lombardia e la sfida dell'autonomia energetica
L'incontro dell'assessore lombardo Guidesi con i player nazionali impegnati nell'autonomia energetica. La Lombardia spinge sul nucleare
La Lombardia e la sfida dell'autonomia energetica
La Lombardia e il coraggio di osare. La prima Regione manifatturiera d'Europa non ci sta a vedere i suoi primati in ambito economico e produttivi messi in discussione a causa soprattutto di scelte europee quantomeno discutibili. E allora il 'sistema Lombardo', ancora una volta, decide di accelerare su tematiche specifiche e strategiche in grado di continuare a garantire quella competitività sui mercati internazionali che negli anni ha fatto grande la Lombardia.
L'ultimo caso, in ordine cronologico, é l'incontro, a riflettori (quasi) spenti come nella migliore tradizione lombarda, tenutosi venerdi scorso a Palazzo Lombardia dove l'assessore alle imprese Guido Guidesi ha deciso di convocare i player nazionali più importanti che si stanno occupando di autonomia energetica. Tradotto: la Lombardia spinge sul nucleare. All'appuntamento hanno partecipato, con i massimi vertici, Eni, Edison, Enel, Ansaldo Energia le Università Politecnico e di Pavia.
L'incontro fa seguito a iniziative specifiche sempre in ambito di autonomia energetica, e mentre nel Belpaese si fanno tante discorsi in politichese, in Lombardia cerca di dare risposte concrete al mondo produttivo in cerca sia di rappresentanza sia, soprattutto, di soluzioni alle loro tante problematiche.
Guidesi: "Regione conferma l'attenzione per tutte le nuove tecnologie nucleari"
Al termine dell'incontro Guidesi ha voluto sottolineare che la "Regione conferma l'attenzione per tutte le nuove tecnologie nucleari e gli sviluppi che queste potranno portare al territorio lombardo, il più manifatturiero d’Europa, dal punto di vista dell’autonomia energetica". Sempre l'assessore ha poi ricordato "che Regione Lombardia sta già lavorando sul tema all’interno della Cabina Economica del Nord Ovest insieme alle Regioni Piemonte e Liguria. Questo perché vi è la volontà di costituire una filiera dell’industria energetica lombarda che sia sinergica a quella piemontese e ligure".
I player coinvolti hanno dimostrato interesse perché è evidente che avere un alleato come la Regione Lombardia rappresenta certamente un ulteriore stimolo per rafforzare il processo di innovazione in grado di portare a risultati importanti nel campo tecnologico.
A marzo un nuovo incontro di Regione con la filiera dell'industria energetica
Non é la prima volta che la Lombardia si dimostra alleato delle imprese, é stato così durante il tragico periodo del Covid, poi con la battaglia dei costi energetici, e ancora, sul team dell'Automotive, e anche per difendere settori strategici come la chimica e la siderurgia. Oggi la nuova sfida è cercare di arrivare a quell'autonomia energetica in grado di garantire alti livelli di competitività alle aziende lombarde; i prossimi passi sono stati anticipati dallo stesso Guidesi che ha affermato che a "marzo verrà organizzato un nuovo appuntamento in cui la Regione vorrà coinvolgere le imprese della filiera dell’industria energetica del nucleare già attive in Lombardia”.
Intanto Guidesi mette insieme le imprese, certifica la filiera, e prepare le aziende lombarde a future opportunità di indotto nel settore; occasioni che oggi si concentrano maggiormente all'estero e magari, in un futuro prossimo, anche in Italia. Una sfida certamente difficile e complicata ma che la Lombardia vuole giocare ancora una volta in squadra e in modo determinato per confermarsi una Regione coraggiosa in grado di osare e anticipare i tempi.
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