Milano
"La mia cattiva strada": le memorie di Marcello Ghiringhetti
Esce per Milieu edizioni "La mia strada cattiva - Memorie di un rapinatore", memoir di Marcello Ghiringhelli, rapinatore ed ex brigatista rosso
"La mia cattiva strada": le memorie di Marcello Ghiringhetti
Esce per Milieu edizioni "La mia strada cattiva - Memorie di un rapinatore", memoir di Marcello Ghiringhelli, rapinatore ed ex brigatista rosso. Un volume a cura di Marilena Moretti e Davide Ferrario con protagonista il controverso personaggio cresciuto in un ambiente popolare antifascista alla periferia di Torino, operaio di fabbrica fin dalla tenera età di 10 anni, legionario nella guerra d’Algeria a 17 anni, disertore a 18 anni, rapinatore e gangster del milieu franco-piemontese dai 18 ai 40 anni, brigatista fuori tempo massimo nei primi anni Ottanta, e, infine, detenuto a fine pena mai dal 1982.
“La mia storia si conclude con il mio ultimo trasferimento al carcere delle Nuove di Torino, da dove vengo scarcerato il 25 aprile 1981. Venti giorni dopo entro nelle Brigate Rosse come rivoluzionario a tempo pieno... ma questa è un’altra storia": così termina il libro, una cronaca nuda e cruda di vita violenta. Un libro d’azione, drammatico, veloce e ispirato, scritto con piglio cinematografico degno di Jacques Mesrine e dei migliori polar di Jean Pierre Melville e Josè Giovanni portati sul grande schermo da Lino Ventura, Alain Delon, Jean Gabin e Jean Paul Belmondo.
La mia cattiva strada
La curatela di Marilena Moretti e Davide Ferrario, registi e documentaristi di lungo corso, ha voluto preservare l’argot franco provenzale e piemontese parlato dai rapinatori che componevano quelle batterie negli anni Sessanta e Settanta, con indispensabili note e un prezioso glossario alla fine del libro. L’utilizzo di quel patois farà riemergere dalla memoria dei più appassionati, la figura di Aldo Pomini, contrabbandiere, fuorilegge, galeotto ai lavori forzati in Guyana negli Trenta. Pomini, originario delle valli occitane del Piemonte, negli anni settanta fu protagonista di un caso letterario di riscoperta di storia orale delle classi subalterne, pubblicando per Einaudi Il ballo dei pescecani (1973) e Memorie di un contrabbandiere (1975). "La mia cattiva strada" di Marcello Ghiringhelli si inserisce a pieno titolo in quel filone storico-letterario.
Marcello Ghiringhelli ha anche scritto il noir "L’altra faccia della luna".Marilena Moretti giornalista e documentarista, con Peppo Parolini ha scritto Dal basso dei cieli. Davide Ferrario regista e sceneggiatore, tra i suoi film di maggior successo: Tutti giù per terra, Guardami e Dopo mezzanotte.