Milano

La Milanesiana, al via la 20esima edizione del festival di Elisabetta Sgarbi

Il festival La Milanesiana giunge alla 20esima edizione: iniziative a partire dal 10 giugno seguendo la filosofia dell'incontro tra arti diverse

La Milanesiana, al via la 20esima edizione del festival di Elisabetta Sgarbi.

La Milanesiana, festival di letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto e economia ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi, giunge alla sua ventesima edizione, che si svolgerà a partire dal 10 giugno.

Elisabetta Sgarbi, ideatrice e Direttore Artistico, ha oggi presentato il programma della nuova edizione del Festival: 65 appuntamenti - con 210 ospiti internazionali provenienti da 15 Paesi e 12 mostre - lungo i quali si dipana un raffinato, sottile fil rouge: il tema della speranza.

"La Milanesiana negli anni è cresciuta moltissimo - ha spiegato ad Affaritaliani.it Elisabetta Sgarbi - È partita in un piccolo cortile della provincia di Milano e a poco a poco è cresciuta, sino a giungere nei luoghi più rappresentativi della città con un programma interdisciplinare che tocca numerosi ambiti. Quest’anno, con 66 incontri, 210 ospiti, 15 paesi da cui provengono gli artisti e innumerevoli anniversari celebrati (tra cui il nostro) abbiamo fatto un lavoro davvero meticoloso. Molti sono i luoghi, i concerti, le mostre e le inaugurazioni che arricchiranno il programma di quest'edizione e una menzione speciale va all’inaugurazione di un monumento straordinario di Marco Lodola dedicato ad Umberto Eco ad Alessandria, sua città natale. La Milanesiana è costituita da appuntamenti fondati sulla curiosità, che è la forza motrice della cultura".

VIDEO: Elisabetta Sgarbi racconta La Milanesiana: "Curiosità è forza motrice di cultura"

Un festival che si traduce in un intreccio di arti differenti ma complementari e che arricchisce il patrimonio della sua città natale, Milano, donandole un colore diverso.

"La Milanesiana è un grande laboratorio di idee e rappresenta la possibilità di ascoltare le voci, le opinioni e le visioni di testimoni estremamente autorevoli che provengono da luoghi diversi nel mondo e che interpretano discipline molto diverse tra loro - ha raccontato ad Affaritaliani.it Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano - È una grandissima e imperdibile opportunità per la città di Milano, con cui alimenta il proprio dibattito pubblico entrando in contatto con il mondo e ospitando le voci più interessanti della produzione creativa internazionale. Tutto questo, grazie al grande lavoro di Elisabetta Sgarbi, che ringrazio a nome della città per il grande lavoro svolto".

VIDEO: Ass. Del Corno: "La Milanesiana è laboratorio di idee per la città di Milano"

La Milanesiana, la forza della cultura

Quest’anno a Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, e Diritto si aggiunge una nuova voce: l’Economia, per celebrare il cinquecentenario della prima attività borsistica a Bruges con appuntamenti presso il prestigioso Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, che da quest'anno affiancherà i main sponsor del festival, tra cui figura tra gli altri Intesa Sanpaolo, attiva da sempre nell'organizzazione e nella promozione di iniziative culturali.

Affaritaliani.it ha intervistato Paola Musso, Responsabile Corporate Image Intesa Sanpaolo, che ha testimoniato l'impegno del Gruppo nel campo dell’arte e della cultura: "Intesa Sanpaolo ha una profonda vocazione a sostegno della cultura e da sempre organizza numerose iniziative culturali in collaborazione con importanti enti locali e organizzazioni, che rendono la Banca un vero e proprio produttore di cultura. Il nostro legame con La Milanesiana, con cui abbiamo maturato sin dal 2015 una profonda affinità, si inserisce perfettamente in tale contesto: le Gallerie d’Italia di Piazza Scala faranno da cornice a diversi appuntamenti del festival e siamo lieti di rinnovare anche quest'anno il nostro impegno". 

VIDEO: Musso, Intesa Sanpaolo: "Con La Milanesiana a sostegno dell'arte"

La Milanesiana, gli ospiti

Nel programma della rassegna, che durerà dal 10 giugno al 23 luglio (con un’estensione al 16 novembre per il ricco panorama di mostre), il pubblico vedrà sul palco 3 Premi Nobel, 3 Premi Pulitzer (tra cui il Premio Pulizter 2019 Richard Powers), 1 Premio Goncourt, 6 Premi Strega (tra cui l’ultima, Elena Janezeck) e 1 Booker Prize. 

Chiamati a dialogare e a leggere inediti e letture dedicate al tema di questa XX edizione saranno, tra gli altri, Hoda Barakat, Gao Xingjian, Tahar Ben Jelloun, Antoine Volodine, Ngugi Wa Thiong’o, Wole Soyinka, John Coetzee, Michael Cunningham, William Friedkin, Anne Applebaum, William Boyd, Jonathan Lethem, Ben Okri, Claudio Magris, Sandro Veronesi, Edoardo Nesi, Edoardo Albinati, Francesca Manfredi, Claudia Durastanti, Mauro Covacich, Carmen Pellegrino, Massimo Cacciari, Laura Pariani e molti altri. 

La Milanesiana, le tappe della XX edizione 

Si rafforza il carattere itinerante del Festival: oltre che a Milano, per la prima volta La Milanesiana sarà a Roma, Venezia, Brescia, ad Alessandria, al Vittoriale degli Italiani a Gardone, a Pavia, a Lodi; tornerà a Bergamo, Torino, Verbania, Bormio, Ascoli Piceno, Firenze; presenterà 12 mostre, alcune delle quali in anteprima mondiale, e un florilegio di scrittori, musicisti, filosofi, uomini di teatro e di scienza da tutto il mondo; e, ancora, è stata ispessita la tela che lega festival disseminati non solo a Milano (Bookcity e Bookpride) ma su tutta la penisola (ad esempio il Salone del Libro di Torino e il Festival delle Letterature di Roma).

Un omaggio speciale a Umberto Eco a cui la città di Alessandria dedica un monumento di Marco Lodola che sarà inaugurato il 29 luglio.







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