Milano

"La Milanesiana", i numeri del successo: oltre 70mila persone in 7 regioni

a cura della redazione

Ci sono stati più di 70 incontri ed eventi in cui si sono avvicendati oltre 200 ospiti italiani e internazionali

Scienza

La scienza, tra natura e intelligenza artificiale, è uno dei temi de La Milanesiana che ogni anno offre lo spunto per nuove riflessioni. Giorgio Parisi (Premio Nobel per la Fisica 2021) ha dialogato con Piergiorgio Paterlini, preceduto da un intervento dell’attrice Michela Cescon che già più volte ha condiviso il palco con Parisi. Alla Centrale Dell’Acqua MM di Milano l’incontro “I ghiacci, l’acqua, l’ambiente” con il ricercatore Federico Nati, che ha raccontato come il surriscaldamento globale del pianeta mette in pericolo le sorti delle specie viventi, il neuroscienziato Andrea Moro e lo scrittore Luca Ricci. Al Volvo Studio Milano si sono tenute tre serate dedicate all’Intelligenza Artificiale, tra gli ospiti Luc Steels (European Association for AI Award 2022), Franco Prodi, Andrea Moro, Fabio Genovesi, Johann Hari (Orwell Prize for Political Journalism 2008), il virologo Roberto Burioni, l’immunologo Alberto Mantovani (Premio Pezcoller 2019).

Andrea Rinaldo, Premio Nobel dell’Acqua 2023, è intervenuto al Teatro Oscar di Milano. L’architetto Mario Botta, il botanico Stefano Mancuso, il medico Abraham Verghese e Venanzio Postiglione (vicedirettore Corriere della Sera) hanno dialogato alla Fondazione Corriere della Sera a Milano sul tema “L’uomo, la natura, la città di domani”. A Treviglio presso lo Step Tech Park si è svolta una serata dedicata al tema della Natura con Rossano Ercolini (Goldman Environmental Prize 2013) con Giulio Ferroni e Giorgio Vallortigara, in omaggio Nuccio Ordine, professore ordinario di Letteratura italiana nell’Università della Calabria e Presidente del Centro Internazionale di Studi Telesiani Bruniani e Campanelliani, da poco scomparso.

Arte

Vittorio Sgarbi ha dedicato ad Antonio Canova l’intervento del 25 maggio al Castello degli Ezzelini a Bassano del Grappa, a Dante e Giotto quello del 5 luglio a San Mauro Pascoli e a Caravaggio e Pasolini quello del 22 luglio a Bormio (in occasione dei 100 anni dalla nascita di Giovanni Testori) con prologo del giornalista e scrittore Alessandro Gnocchi. Inoltre, in anteprima esclusiva per La Milanesiana, per il ciclo “Caccia ai tesori dell’arte”, Vittorio Sgarbi ha pensato gli spettacoli “Scoperte e rivelazioni”, ispirati al libro omonimo pubblicato per La nave di Teseo. Vittorio Sgarbi è impegnato da sempre, con la passione e la tenacia che lo contraddistinguono, nella riscoperta di molti capolavori dimenticati della storia dell'arte italiana. Un viaggio che attraversa la nostra penisola nel tempo e nello spazio, promuovendo le bellezze e la straordinarietà del nostro Paese e facendoci ancora una volta innamorare dei suoi tesori inestimabili.

Il festival ha dato grande spazio anche alle mostre, visitabili nel corso dell’estate in diverse città italiane.

Il MVSA – Museo Valtellinese di Storia e Arte a Sondrio ha ospitato fino al 27 luglio la mostra “Igort. La storia di Tetiana. (Quaderni ucraini)”, a cura di Igort.

Al Volvo Studio Milano, si è tenuta la mostra “Il futuro di oggi” che ha puntato i riflettori in anteprima mondiale sul nuovo suv elettrico EX30 che segnerà una nuova era della sostenibilità. A cura di Elisabetta Sgarbi e Chiara Angeli (Head of Commercial Operations Volvo Car Italia).

Alla Galleria Ceribelli di Bergamo Giusy Rampini ha esposto le sue opere pittoriche “Anime selvagge” che ritraggono animali selvaggi da diverse angolazioni cogliendone tutte le sfumature.

È ancora in corso, fino al 24 settembre, alla Reggia di Venaria (Torino), a cura di Archivio Gribaudo e Elisabetta Sgarbi, “Ezio Gribaudo – Poesia della materia”, che rende omaggio all’artista ed editore Ezio Gribaudo (1929-2022) a un anno dalla sua scomparsa, presentando una serie di opere emblematiche dagli anni sessanta a oggi; nella corte d’onore della Reggia, invece, sono presenti le opere scultoree di Jo Endoro che si ispira alle forme neoclassiche del Canova, reinterpretandole attraverso l'uso di tecniche innovative.

Fino al 30 ottobre alla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno si tiene “Dyalma Stultus”, personale di Dyalma Stultus (1901-1977), pittore sofisticato e intrigante, protagonista affascinante del Novecento italiano. A cura di Vittorio Sgarbi. Opere dalla Fondazione Cavallini Sgarbi. Progetto di allestimento Luca Volpatti.

Fino al 15 settembre nella sede della Banca Popolare di Sondrio a Bormio si tiene la mostra “Interiors” di Chiara Caselli, un viaggio fotografico che parte da Molly Bloom, protagonista dell'Ulysses di James Joyce. A cura di Vittorio Sgarbi. Progetto di allestimento Luca Volpatti. Intervengono all’inaugurazione (22 luglio ore 19.00) la fotografa stessa, Vittorio Sgarbi ed Elisabetta Sgarbi e l’Assessore alla Cultura del Comune di Bormio Paola Romerio Bonazzi.

Infine, quest’anno la scultura luminosa e sonora creata da Marco Lodola “La Rosa della Milanesiana” è fiorita all’Isola di Albarella, dopo Milano Marittima, Ascoli Piceno e Bormio, donata, ad Albarella dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi.

Filosofia

Al DG Martini di Milano, in collaborazione con Dolce&Gabbana, si è tenuto un incontro speciale con il direttore di Vogue UK Edward Enninful e Luke Leitch, Editor at Large Vogue Italia. Enninful ha raccontato la sua storia, a partire da quando a 13 anni con la sua famiglia si è trasferito dal Ghana a Londra dove ha conosciuto e apprezzato da subito il mondo della moda, in contrasto con le aspettative dei suoi genitori. Maria Ressa (Premio Nobel per la Pace 2021) e Maurizio Molinari al Teatro Studio Melato hanno dialogato davanti a un pubblico rapito su democrazie e dittature e l’importanza di affrontare quest’ultime senza paura. Al Teatro Menotti di Milano Massimo Cacciari ha tenuto una lectio sul tema di quest’anno, il Ritorno. A Firenze, in collaborazione con Fondazione Meyer, si sono tenuti i dialoghi tra filosofia e scienza dedicati a “La musica dell’anima” con Gianpaolo Donzelli, Pietro Spadafora, Guidalberto Bormolini, Maria Chiara Torricelli e Alberto Zanobini.

Teatro

Anche quest’anno La Milanesiana ha dedicato al teatro grande spazio. Tra gli ospiti: Moni Ovadia con “Cabaret Yiddish” accompagnato da Maurizio Dehò (violino), Paolo Rocca (clarinetto), Albert Florian Mihai (fisarmonica), Luca Garlaschelli (contrabbasso) e Mauro Pagiaro (suono); Antonio Rezza e Flavia Mastrella (Leoni d’oro Biennale Venezia) con “Hybris” e “Pitecus”; Andrea Pennacchi con il prologo teatrale in anteprima sul tema delle “Connessioni perdute”; Aura Ghezzi e Tolja Djokovic con il “Discorso delle Dorotke”, reading per due sorelle; Gene Gnocchi con il suo spettacolo “Il movimento del nulla”; Massimo Lopez e Tullio Solenghi; Elio con “Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci”; Alessandro Bergonzoni con l’esclusiva performance “Terra: terrà? (Lettura dell'acqua, della luce, del gas, del fuoco, dei venti, e anche di più)”; Tullio Solenghi & Nidi Ensemble con “Dio è morto e neanche io mi sento tanto bene” con testi di Woody Allen, autore recentemente pubblicato da La nave di Teseo. A Seregno è stato ospite l’attore romano Stefano Fresi.

È andato in scena in occasione dei 140 anni dalla nascita di Franz Kafka “Una relazione per un’accademia”, tratto dall’omonimo racconto di Kafka, con protagonista Tommaso Ragno. Lo spettacolo è stato preceduto da un prologo letterario di Mauro Covacich, il quale è tornato poi in scena a La Milanesiana con “L'avventura terrestre” (dal libro omonimo pubblicato per La nave di Teseo).

A 20 anni dalla pubblicazione di “La misteriosa fiamma della regina Loana” di Umberto Eco, Ninni Bruschetta e Viola Graziosi hanno portato sul palco lo spettacolo omonimo, regia di Giuseppe Dipasquale, anticipato dal prologo dedicato a Eco di Pietrangelo Buttafuoco e Mario Andreose.

Diritto e economia

Piergaetano Marchetti (Presidente Bookcity) ha curato la sezione dedicata al Diritto. Al Santuario di San Giuseppe di Milano in collaborazione con Intesa Sanpaolo si sono svolti gli incontri: “La verità della stampa, la verità del diritto: fake news, pubblicità ingannevole, diritto di cronaca” con Fabrizio Gatti, Umberto Ambrosoli ed Edmondo Bruti Liberati; “Leggi buone e leggi cattive. Le leggi razziali” con Noemi Di Segni, Alberto Martinelli e Elena Loewenthal; “Le leggi e le grida” in occasione dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, con lettura di Franco Toffoletto e interventi di Francesco Merlo, Luca Doninelli, Pino Farinotti e Angelo Stella. Il quarto appuntamento si è svolto presso la Fondazione AEM “Diritto alla salute” con prologo letterario di Antonella Boralevi e gli interventi di Alberto Martinelli, Ottavio Alfieri, Massimo Colombo, Massimo Clementi e Franco Toffoletto

Al Teatro Oscar di Milano si è invece tenuto l’appuntamento in collaborazione con LCA Studio legale “Ritornerai”, con vari ospiti tra cui Guido Maria Brera.

Sport

Una delle due serate di Albarella (Rosolina-Rovigo), nuova tappa de La Milanesiana, è stata dedicata al tema dello Sport con Federica Pellegrini, una delle più grandi atlete che l'Italia abbia mai avuto, in dialogo con Elena Stancanelli. La Pellegrini ha raccontato l’amore per il nuoto da quando era bambina, l’ingresso a 15 anni nella Nazionale (dove le medaglie erano per lo più vinte dagli uomini) e le sfide che ha affrontato. Al termine dell’incontro si è fermata ad autografare le copie del suo libro “Oro” (La nave di Teseo) per tutto il pubblico.

Fumetto

A Milano Zerocalcare si è raccontato davanti a un Piccolo Teatro Strehler gremito, in dialogo con Michele Foschini e Luca Valtorta e ha ricevuto il Premio SIAE / La Milanesiana. Il 24 giugno ad Alessandria letture e dialogo di Milo Manara con Mario Andreose sul tema “Il nome della rosa (a fumetti)”.

RITORNI è stato il tema di questa 24esima edizione, ispirato dallo scrittore nigeriano, Ben Okri. Un tema-mondo per interpretare la cronaca attuale (chi lascia la propria terra sperando di non farci più ritorno, chi parte sognando di tornarci), che abbraccia anche altri nuclei tematici: il rapporto con la natura, quello con l’intelligenza artificiale e quello tra genitori e figli.

La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli che in onore del nuovo tema l’ha raffigurata avvolta in un uroboro verde, ideale unione tra il tema della Natura e quello del Ritorno.

La Milanesiana è organizzata da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi, con il Patrocinio del Comune di Milano e con il contributo di Regione Lombardia.








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