Milano

La protesta dei tassisti a Milano: "Siamo in ginocchio". FOTO

Sciopero dei tassisti milanesi, che manifestano in piazza Duomo chiedendo sostegno economico a Regione Lombardia

La protesta dei tassisti a Milano: "Siamo in ginocchio"

"Dalle 8 di stamane fino alle 22 di stasera i taxi milanesi e nella regione si fermeranno per dare voce ai tanti colleghi di un comparto che in Lombardia sta attraversando una crisi senza precedenti. E se in altre regioni i tassisti vengono aiutati con contributi per fronteggiare l'emergenza qui ancora non si e' mosso nulla nonostante la legge regionale 6/2012 preveda tutele in questi casi". E' quanto afferma, in occasione dello sciopero indetto dai tassisti di Milano, il presidente di Taxiblu 02.4040, Emilio Boccalini, per il quale "in questo momento l'adesione dei taxi allo sciopero e' pressoche' totale: ricordo che comunque la nostra centrale Radiotaxi sara' operativa e che tutti i colleghi garantiranno le corse sociali per il trasporto delle categorie piu' in difficolta'. Il comparto Taxi - conclude - e' seriamente a rischio ed e' ora che comune di Milano e la regione Lombardia intervengano non piu' a parole ma con i fatti".

Per testimoniare la "morte" del loro lavoro i tassisti milanesi hanno portato al presidio nel parcheggio di piazza Duomo una rudimentale bara, realizzata con cartone e cassette di legno. Chiedono sostegno economico, in particolare alla Regione Lombardia, in quanto la categoria e' "in ginocchio" dopo settimane di diffusione di coronavirus. E proprio per rimarcare questo concetto, i tassisti si sono fatti immortalare posando in ginocchio, con un gesto che è parso rievocare quello che altrove nel mondo in questi giorni è associato alla tragica morte dell'afroamericano George Floyd  durante il suo arresto da parte della polizia di Minneapolis.








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