Milano
L'assessore alla Sicurezza dopo il caso Darsena: ancora candidata capolista?
di Fabio Massa
Chissà se le costerà il posto da capolista. Certo è che quanto avvenuto nella serata di ieri a Milano ha una responsabile ben precisa a livello politico: l'assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo. Eppure, incredibilmente, nessuno ne parla. Ci si pensi a mente fredda: perché nessuno mai chiede conto alla persona che si deve occupare di una cosa nello specifico? Chiedere la testa di Beppe Sala è come buttare la palla in tribuna. Il sindaco è ovviamente responsabile di tutto, ma proprio per questo, non gli si può chiedere di andare con la paletta e l'elmetto a impedire a una manica di imbecilli a fare un rave sulla Darsena. Lo si può chiedere però a chi ha la delega alla Sicurezza: e in primis ad Anna Scavuzzo. Anche chi chiede le dimissioni di Beppe Sala, non ha capito proprio niente: il sindaco è in scadenza, che senso avrebbe? Idem per Anna Scavuzzo: che senso ha farla dimettere a fine mandato?
Diverso è il tema politico: non è un segreto per chi conosce le dinamiche interne al Pd che il primo cittadino vorrebbe Scavuzzo capolista, e forse anche già annunciata nuova vicesindaco. Ecco, alla luce del suo rendimento di ieri, è una cosa fattibile? E' opportuna? Questo dovrà essere Beppe Sala a giudicarlo, ma come pubblica opinione qualche dubbio dobbiamo farcelo venire. Un'ultima notazione: anche la ministra dell'interno Luciana Lamorgese forse qualcosa da dire dovrebbe averlo. In fondo, come è possibile che nel cuore di Milano avvenga quello che è avvenuto e che non siano intervenuti in forze Ps e Polizia Locale (se erano in 200, come ha detto Sala, vuol dire che ne servivano di più e bisognava chiudere la Darsena)? Come è possibile che si siano fatti prendere a bottigliate?
fabio.massa@affaritaliani.it