Milano
La Sala del Commiato di Lambrate riapre il 16 giugno

Sanificazione e problemi logistici legati al post emergenza. Il Comune di Milano invita a rivolgersi alle strutture di Bruzzano e Monumentale
La Sala del Commiato di Lambrate riapre il 16 giugno
Attive Bruzzano e Monumentale. Chiusa Lambrate. Manca ancora un tassello per poter dire che Milano ha riaperto del tutto. La Sala del Commiato di Lambrate vicina allo storico Crematorio di Milano non riaprirà prima del 16 giugno. Per poter effettuare la sanificazione completa e per problemi logistici legati ancora al periodo di emergenza – fa sapere il Comune di Milano – dopo che in piena pandemia l'intera struttura ha dovuto chiudere il 3 aprile a causa dell'accumularsi di salme e il rischio saturazione. La situazione sta lentamente tornando alla normalità ma a Lambrate ci sono ancora alcuni canali prioritari connessi per esempio alle cremazioni su richiesta delle famiglie residenti.
Le sale del commiato a Milano sono tre. Luoghi dove le famiglie possono dare un ultimo saluto ai propri cari prima di sepoltura o cremazione. Dal 6 maggio hanno riaperto quelle di Bruzzano e Monumentale con la possibilità per i parenti di utilizzare le cappelle e di effettuare visite ai defunti nei giorni e negli orari ordinari di apertura e nel rispetto delle norme di distanziamento sociale di protezione individuale. Il 5 maggio sono invece tornati a funzionare a regime i servizi cimiteriali e gli otto cimiteri cittadini, recependo le indicazioni del Governo, e disponendo la riapertura dei cimiteri di Lambrate, Baggio, Bruzzano, Chiaravalle, Muggiano, Maggiore, Greco e Monumentale. Sono tornati a lavorare operatori e imprese incaricate dai cittadini della costruzione, manutenzione e decoro di sepolture, tombe e monumenti. Mentre in occasione della Festa della Repubblica e partire quindi dal 2 giugno vengono consentiti gli accessi liberi per la partecipazione a iniziative culturali o artistiche o le visite guidate, con controlli effettuati dal personale cimiteriale e finalizzati a garantire il rispetto delle norme sul distanziamento sociale sull'utilizzo di dispositivi di protezione individuale come guanti e mascherine.