La Scala, lo Schiaccianoci inaugura la stagione del balletto - Affaritaliani.it

Milano

La Scala, lo Schiaccianoci inaugura la stagione del balletto

Il capolavoro di Cajkovskij per la prima volta in Italia nella versione di George Balanchine.

Con la firma di George Balanchine e il suo Schiaccianoci, mai rappresentato prima in Italia, si inaugura la nuova Stagione di Balletto alla Scala. George Balanchine’s The Nutcracker®, tra le più famose produzioni del capolavoro di Čajkovskij, è un balletto straordinario con scene emozionanti, di grande effetto, e un notevole dispiegamento di forze, del Corpo di Ballo e dei più piccoli allievi della Scuola, impegnati in gran numero.

La collaborazione con il Balanchine Trust continua dunque con un altro grande balletto a serata che entra in repertorio dopo Sogno di una notte di mezza estate e Jewels. Sarà dunque una prima nazionale e un debutto per la compagnia scaligera ad inaugurare la nuova Stagione di Balletto: una apertura doppiamente scintillante, perché per l’occasione il sipario si aprirà su un nuovissimo allestimento, firmato da un grande nome del teatro, Margherita Palli che impreziosirà con la sua raffinatezza e poetica per la prima volta una produzione di balletto classico.

Per undici recite, dal 16 dicembre al 15 gennaio, più la consueta Anteprima dedicata ai Giovani il 15 dicembre, la magia della musica di Čajkovskji - sul podio lo specialista del repertorio russo Michail Jurowski - che vedrà impegnato anche il Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala - e la meravigliosa coreografia che si dispiega nei due atti, portandoci dalla realtà alla fantasia, affascinerà anche i più piccoli con suggestione ed incanto, stupore e magia, nell’atmosfera natalizia, ideale cornice per presentare per la prima volta questa produzione.

Alla Scala saranno coinvolti circa 130 artisti: i Primi Ballerini, i Solisti e gli artisti del Corpo di Ballo impegnati nelle danze e nei ruoli del primo atto, come la Signora e il Dottor Stahlbaum, gli ospiti della vigilia di Natale, il Signor Drosselmeier (nel ruolo Mick Zeni in alternanza con Alessandro Grillo) con i suoi regali Arlecchino, Colombina e il Soldatino, il Re dei Topi, il Valzer dei Fiocchi di Neve, e nel secondo atto nelle danze del Regno dei Dolci: la Fata Confetto e il suo Cavaliere (che saranno interpretati da Nicoletta Manni con Timofej Andrijashenko, Martina Arduino con Nicola Del Freo e dalla coppia di giovanissimi Caterina Bianchi e Mattia Semperboni); la Cioccolata dalla Spagna, il Tè Cinese, il Caffè dall’Arabia, I Bastoncini di zucchero, le Pastorelle di marzapane, Mamma Zenzero con i suoi piccoli Polichinelle, il Valzer dei Fiori con la luccicante Goccia di Rugiada (nel ruolo Martina Arduino, poi Maria Celeste Losa e Gaia Andreanò), e una sessantina di Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, dal 1° al 5° corso in scena in entrambi gli atti e nei personaggi di Marie, Fritz e del nipote del signor Drosselmeier che poi accompagnerà Marie nel sogno del regno dei Dolci.








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