Milano
"La scuola non è un'azienda": il corteo studentesco blocca la città

Centro cittadino bloccato per il passaggio del corteo degli studenti di scuole superiori e università milanesi. una manifestazione partita da largo Cairoli che vede aderire Casc, Link, Cantiere, Unione degli studenti. La protesta, al motto di "No free jobs, la scuola non un'azienda", vede diversi striscioni contro il ministro Giannini.
Gli studenti chiedono anche una revisione della riforma Isee che avrebbe escluso molti studenti dalla possibilità di accesso alla borsa di studio. Contro la Buona scuola il coordinamento degli studenti dichara: "L'unica Buona scuola è quella meticcia solidale e gratuita. Quello che chiediamo è una didattica stimolante e attuale, fondi per la sicurezza edilizia, rivalutazione del ruolo dell'insegnante e dello studente, scuola e cultura accessibii a tutti, nessuna distinzione tra licei tecnici e professionali e soprattutto che la scuola rimanga pubblica di nome e di fatto".
I manifestanti hanno occupato un edificio abbandonato, la vecchia sede del Coni, per una assemblea a fine corteo. All'altezza di Crocetta dei manifestanti si sono stesi a terra ed altri hanno rievocato la tragedia dei profughi che perdono la vita nella traversata del Mediterraneo, disegnando sagome attorno al corpo dei giovani sdraiati. Preso di mira l'edificio di Unicredit in piazza Cordusio.