La sfida del Comune passa dai ticket: biglietterie, si farà la rivoluzione?
Gara per l'affidamento delle biglietterie dei musei civici milanesi: sette realtà hanno risposto: potrebbe essere una rivoluzione nella gestione dell'offerta
di Armando Rossi
Il Comune ha indetto qualche mese fa la gara per l'affidamento della gestione delle biglietterie dei musei civici. Sembra una notizia neutra, in verità é stata una piccola rivoluzione: per la prima volta dopo decenni il bando é stato studiato per identificare non dei semplici gestori, pagati dalle casse comunali, ma dei veri partner che possano portare aria nuova nella gestione delle biglietterie e soprattutto aiutare l'amministrazione a promuovere l'offerta dei civici. Ricordiamo che i musei civici nel loro insieme - Castello, museo del 900 compresi- non fanno i visitatori che la sola Venaria Reale di Torino fa in un anno. L'assessorato alla cultura e la sua direzione hanno elaborato quindi una visione che aspira a una partnership pubblico-privato, tramite appalto, che permetta di raggiungere i risultati sperati non solo in termini di numero di visitatori ma anche di soddisfazione degli stessi. Questo inoltre é solo il primo step, come anche dichiarato dall'assessore del Corno, a breve l'attenzione verrà posta anche sui gestori dei servizi interni (didattica, visite guidate) dei vari musei civici.
Si é ora arrivati alle battute finali e accedendo agli atti abbiamo potuto vedere che c'é stata una alta adesione di proposte - sette realtà - molti volti noti delle concessioni museali e qualche novitá.
Come sempre il procedimento é ora nelle mani degli uffici amministrativi che dovranno valutare non solo l'offerta economica ma in particolare quella tecnica, ossia che cosa queste aziende vogliono fare per promuovere e ben gestire i civici. L'attesa è molta da piu fronti: si riuscirà ad attuare per intero la rivoluzione proposta con questo bando o si proseguirà con la conservazione? Sono molti gli occhi che stanno guardando con interesse a questa partita che é considerata, da piu fronti, come un momento di verifica importante sulla giunta e l'attuazione della sua visione di sviluppo della città. I ben informati sono pessimisti... vedremo.