Milano

La Valle Camonica piange Bruno Carlo Caparini: alpino, imprenditore e pioniere della Lega Nord

di Alessandro Pedrini

L'addio ad un uomo esempio di integrità, dedizione e amore per la propria comunità

La Valle Camonica piange Bruno Carlo Caparini: alpino, imprenditore e pioniere della Lega Nord

Bruno Carlo Caparini, camuno d'origine, alpino e imprenditore, si è spento ieri all'età di 85 anni, lasciando un vuoto profondo nella comunità della Valle Camonica e in tutta la Lombardia. Per decenni Caparini è stato un pilastro per la sua terra, un uomo che ha dedicato la sua vita non solo al lavoro e alla politica, ma anche a rappresentare e difendere la sua amata valle, di cui andava fiero. La sua storia è quella di un uomo che ha saputo portare i valori camuni nel mondo, dimostrando un’impareggiabile dedizione sia come uomo di impresa sia come figura politica.

Dalle radici camune alla visione internazionale

Nato il 26 agosto 1939 a Edolo, Caparini ha frequentato le scuole della Valle prima di diplomarsi come tecnico meccanico presso l’Istituto "Tassara" di Breno. Spinto da un’ambizione fuori dal comune, ha fondato nel 1969 la Tecas SpA, impresa che nel giro di pochi anni si è affermata nel settore dell’ingegneria e dell’energia, lavorando su progetti di rilevanza internazionale. Con la Tecas, Caparini ha esteso la sua influenza ben oltre i confini italiani, facendosi strada nel complesso settore della sicurezza nucleare e portando il nome della Valle Camonica in luoghi lontani come gli Stati Uniti, il Giappone e l’India. Con la sua visione e il suo impegno, Caparini è diventato un esempio di come un’impresa nata in un piccolo paese possa diventare una protagonista globale.

Il pioniere della Lega Lombarda e l’amico di Umberto Bossi

Negli anni Ottanta, Caparini si avvicinò al movimento leghista, diventandone uno dei primi e più appassionati sostenitori in Lombardia. La sua amicizia con Umberto Bossi è stata profonda e ha contribuito a plasmare la nascente Lega Lombarda. La sua casa a Ponte di Legno è stata un simbolo del movimento, un luogo in cui si costruivano alleanze e strategie che avrebbero segnato la politica nazionale per decenni. Caparini non era solo un sostenitore della Lega: ne incarnava gli ideali di autonomia e indipendenza, lottando per dare voce alla sua terra e per difendere le tradizioni locali.

Un uomo di valori e dedizione alla sua comunità

Caparini non è stato solo un imprenditore e un politico: era un alpino fiero delle sue radici e dei suoi valori, un uomo che viveva ogni giorno con una profonda lealtà verso la sua gente e la sua terra. La comunità della Valle Camonica lo ricorda come una persona di grande umiltà e intelligenza, capace di affrontare le sfide con tenacia e di ispirare chiunque lo conoscesse. La sua vita è stata segnata da un amore sincero per la Valle, che non ha mai abbandonato, nemmeno quando le sue imprese lo hanno portato a lavorare in paesi lontani.

Il cordoglio delle politica

La scomparsa di Bruno Caparini ha profondamente colpito il mondo politico lombardo e lasciato un vuoto nella vita di suo figlio, Davide Caparini, figura di spicco della politica regionale. Tra i primi a esprimere il proprio cordoglio è stato il segretario della Lega, Matteo Salvini, che in una nota del partito si è detto "profondamente addolorato" per la perdita: "Era una persona perbene, stimata da tutti, che merita tutta la riconoscenza e il nostro affetto. Profonde condoglianze ai suoi cari." Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha ricordato Caparini come un esempio di integrità e dedizione, riconoscendo l’importanza dei suoi ideali di autonomia e indipendenza, che continuano a ispirare la politica regionale. Anche Fabrizio Cecchetti, coordinatore della Lega Lombarda, ha condiviso il suo ricordo, definendo Bruno uno dei pionieri della Lega in Lombardia negli anni '80, uno dei primi a credere nell'autonomia regionale, un percorso poi proseguito con impegno da suo figlio Davide, cui Cecchetti ha dedicato un caloroso abbraccio.  Parole simili sono arrivate da Massimiliano Romeo, capogruppo al Senato, che ha ricordato Bruno Caparini come "uno tra i fondatori della Lega, grande amico di Umberto Bossi e imprenditore di successo". Anche Silvia Sardone, europarlamentare della Lega e compagna di Davide Caparini, ha espresso profondo dolore per la perdita, descrivendolo come "una persona d'oro, un uomo perbene, un politico capace e un imprenditore illuminato."

Un addio nella sua terra

La camera ardente è stata allestita nella cappella di famiglia a Vezza d’Oglio, dove amici, colleghi e sostenitori si sono riuniti per rendergli omaggio. I funerali si terranno domani nella chiesa di Santa Maria Nascente a Edolo, dove la comunità camuna si stringerà per dare l’ultimo saluto a un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile. Bruno Carlo Caparini verrà ricordato non solo per le sue imprese, ma per la sua umanità e il suo esempio, simbolo di un’intera generazione di camuni che hanno creduto nei valori del lavoro e dell’autonomia. Ci mancherà!







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