Milano
La Valtellina piange Pietro Nera, gentiluomo e imprenditore del vino eroico
Si è spento, improvvisamente, ieri nella sua Chiuro in Valtellina, il patron della Casa Vinicola Pietro Nera. Tutta la Valle si stringe attorno alla famiglia
La Valtellina piange Pietro Nera, gentiluomo e imprenditore del vino eroico
La Valtellina perde un pezzo della sua storia. Il Grande Ufficiale della Repubblica Cav. Pietro Nera ci ha lasciato. Gentiluomo, riservato, elegante, imprenditore vecchio stampo, Nera è stato l’uomo simbolo della viticoltura eroica in Valtellina. Ha dedicato tutta la sua vita all’azienda, alla sua famiglia e alla comunità locale, ricoprendo anche la carica di Sindaco di Chiuro per molti anni. Ereditò in giovane età l’azienda dal padre facendola arrivare, oggi, insieme ai figli Simone e Stefano ad essere leader del mercato del “Nebbiolo delle Alpi”. Celebri i suoi vini rossi come lo “Sforzato Pietro Nera” e il “Valtellina Superiore Inferno”, vincitori di numerosissimi premi nazionali e internazionali. In provincia di Sondrio tutti lo ricordano per la sua grande generosità. Grande mecenate, ha contribuito economicamente alla crescita di numerose realtà locali in tutta la provincia di Sondrio. Non c’era evento in Valle dove non fossero presenti i suoi rossi, dalla festa di paese alla Coppa del Mondo di sci. In una intervista di pochi giorni fa affermava in merito al Coronavirus: “Quando c’è un problema non bisogna preoccuparsi, bisogna occuparsene”. Ci mancherà.