Milano

La vergogna della Città Metropolitana

di Fabio Massa

Un po’ di vergogna bisognerebbe anche provarla, quando dalle parole si passa ai fatti. Anzi, non si passa ai fatti. La città metropolitana era stata salutata come l’unica vera innovazione dell’architettura dello Stato degli ultimi anni. Ogni servizio, dall’acqua all’energia, per arrivare finanche a pensare alle primarie per il sindaco di Milano, doveva essere giocato in “chiave metropolitana”. Quante belle parole. Poi c’è la realtà. Soldi non ce ne è, e in fondo della Città Metropolitana non gliene frega più una cippa a nessuno. La dimostrazione? All’assemblea dei sindaci in programma ieri non si è presentato quasi nessuno: in 56 su 134. Una vergogna. Pisapia, recalcitrante sindaco della città metropolitana, quantomeno rispetta sempre i doveri istituzionali, e c’era. Il bilancio, ovviamente, non è stato approvato. Machissenefrega. In fondo tutto va guardato “in ottica metropolitana”. Anche l’ipocrisia della politica.

PS. Poi bisognerebbe guardare tra i sindaci assenti chi fa della legalità e della correttezza il proprio cavallo di battaglia. Ci sarebbero interessanti scoperte…







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