Milano
La vergognosa campagna di comunicazione delle Europee. Commento
I nostri partiti stanno facendo una campagna elettorale tacendo completamente il fatto che in Europa le alleanze saranno molto diverse rispetto all'Italia
La vergognosa campagna di comunicazione delle Europee. Commento
ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.15 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45
Si fa tanto un gran parlare delle Europee, e ognuno gioca la partita a maniera sua. Giorgia Meloni è molto abile comunicativamente, e ha puntato tutto su se stessa. Vota Giorgia, vota me che sono candidata del popolo e concetti analoghi. Vota me che sono al governo (peccato che in Europa sia all'opposizione). Il Partito Democratico punta sulla collettività, sui diritti, sul fatto che al governo ci sono i fascisti e che la dittatura è alle porte e che bisogna opporsi (peccato che in Europa sia al governo).
Il Movimento 5 Stelle dice che sono gli unici onesti, gli unici davvero per la pace e che gli altri sono tutti ipocriti. La Lega punta sulla quantità di Europa: meno Europa in Italia, più Italia in Europa. I centristi di Calenda, Renzi eccetera sul concetto diametralmente opposto. Più o meno come Tajani e Forza Italia, che si propongono come forza fortemente e sinceramente europeista di centrodestra. Mi fermo qui per brevità, anche se ci sono altri partiti come AVS a sinistra, Santoro etc.
Quello che i leader italiani non dicono
Tutto molto interessante, ma anche tutto già noto. Cosa pensi la Meloni, o Conte, o Schlein, lo sappiamo perfettamente. Non fosse altro che non è che hanno cambiato idea nell'ultimo anno e mezzo. La gente potrebbe pensare che Salvini, Meloni e Tajani sono alleati nella grande destra europea, che la pensa più o meno come la pensa la destra italiana. E che Schlein e Conte e AVS eccetera sono tutti alleati nel grande centrosinistra europeo. Peccato che non sia così. Forza Italia fa parte del Partito Popolare europeo. I Socialisti europei sono di fatto il gruppo del Pd. Renew Europe riunisce Renzi e Calenda, che però viaggiano divisi alle elezioni, ma che - prevedibilmente - se fossero eletti apparterrebbero e voterebbero per lo stesso gruppo.
Ora, questi tre gruppi che ho appena detto, che mettono insieme Forza Italia, Pd, Renzi e Calenda hanno sempre governato insieme in una coalizione unita. In Italia il Pd picchia il governo di centrodestra? In Europa fa le alleanze con uno dei loro. Calenda schifa Schlein? In Europa stanno insieme. Così, tanto per chiarire. Ma anche sul fronte opposto non è che sia tutto come lo vediamo noi italiani. Alleanza Verdi Sinistra sta con un gruppo chiamato "The Greens-EFA", ma non si sa perché potrebbero dividersi una volta eletti, un po' con i verdi europei, un po' con la GUE, la sinistra europea. I conservatori europei, o ECR, sono il gruppo di Fratelli d'Italia. Identità e Democrazia è il gruppo della Lega di Salvini. Quindi Fratelli d'Italia e Lega sono all'opposizione rispetto a Forza Italia, e AVS starebbe all'opposizione del Partito Democratico. Del Movimento 5 Stelle non si sa neppure a quale formazione appartenga, considerato che ha provato a entrare in tre differenti partiti, senza mai farcela.
Che cosa significa tutto questo? Che votare Tajani o Schlein non ha alcun senso se non si contestualizza. Invece di cianciare di mille scemenze, si potrebbe cortesemente sapere se il leader di Forza Italia, che sostiene Meloni, voterà in Europa esattamente come gli uomini e le donne di Elly Schlein? E si potrebbe cortesemente sapere se Giorgia farà opposizione al suo vicepremier a Bruxelles? E soprattutto: la smettiamo di prendere in giro gli elettori che già non vanno a votare e ci andranno ancora meno pure questa volta perché non si capisce nulla visto che nulla viene spiegato per bene?