Milano
'Laboratorio Formentini': "L'editoria ha il suo cuore a Milano"

Ha apertoa Milano il 21 settembre, al civico 10 dell'omonima via, il "Laboratorio Formentini", nuovo spazio dedicato alla promozione dell'editoria libraria, soprattutto dall'estero. L'idea nasce da una proposta della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e, come riporta Prima Comunicazione, ha ottenuto il sostegno della Fondazione Cariplo che ha stanziato 850mila euro. Come si legge nel comunicato stampa, gli spazi destinati a questo progetto sono stati messi a disposizione dal Comune di Milano – Assessorato alla Cultura e ristrutturati da Alterstudio Partners all’interno del progetto Copy in Milan, con la partecipazione di Mibact, Centro per il libro e la lettura, Maeci, Regione Lombardia. Gli spazi del Laboratorio sono affidati a Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, affinché li metta a disposizione del distretto culturale editoriale milanese.
“Il mondo dell’editoria ha il suo cuore a Milano – ha commentato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. E proprio perché continui a pulsare, il Comune ha messo a disposizione uno spazio che consentirà la presenza attiva di tutti i suoi attori, con l’obiettivo di valorizzare uno spazio cittadino e di confermare il ruolo di Milano quale capitale italiana del libro e della lettura”.
“L’apertura del Laboratorio Formentini per l’editoria è una nuova tappa nel percorso di Fondazione Mondadori a favore del lavoro editoriale: della sua memoria, con l’impegno nella conservazione e valorizzazione di archivi e biblioteche, nella formazione delle nuove generazioni, nella divulgazione della lettura in particolare con le scuole e nella promozione dell’editoria italiana nel mondo”, dice Luca Formenton, presidente Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. Il Laboratorio sarà aperto a tutte le figure che fanno parte della filiera editoriale: un luogo aperto alle idee, a uno scambio che favorisca la formazione sia delle professioni tradizionali del mondo dell’editoria sia di quelle nuove".
Ecco le prime tre iniziative: "Milan, a place to read": una mostra che racconta, da un punto di vista storico, un’inedita Milano editoriale; "Copy in Milan. Per un osservatorio del distretto editoriale milanese": una mappa, a cura di Giovanni Baule e Marco Quaggiotto, che fotografa il distretto editoriale milanese composto da 600 editori, 200 biblioteche e 280 librerie, in continuo aggiornamento grazie alle suggestioni derivanti dalle iniziative che si terranno proprio nel Laboratorio Formentini; "A frutto della causa comune". Tracce e frammenti di un percorso nelle carte di Roberto Cerati, per più di mezzo secolo figura centrale della casa editrice Einaudi, di cui è stato a lungo presidente. In questo rapido montaggio di brevi testi e messaggi inviati a lui da una cerchia di amici e conoscenti, si è voluto rivolgergli un cenno di gratitudine e affetto. Beneaugurante.