Laforgia e Boldrini, la sparizione: a Milano a sinistra del Pd il nulla
A Milano non c'è più nulla dell'esperienza di Articolo 1 e di Leu. L'ex enfant prodige Francesco Laforgia non l'ha più visto nessuno. E la Boldrini...
di Fabio Massa
Francesco Laforgia, a Milano, non l'ha praticamente visto più nessuno. L'ex bocconiano (dalle tesi vagamente ichiniane), l'ex segretario milanese del Pd, l'ex capogruppo di Articolo 1, l'ex enfant prodige della sinistra unita, scrive benissimo su Facebook. Del resto, questo ha in comune con il suo amico storico Pierfrancesco Majorino, la penna ce l'ha eccome. Il problema è che a Milano, sua città d'elezione (è originario della Puglia), non c'è più nulla dell'esperienza né di Articolo 1 né di Leu. Non si capisce neppure quali siano i gruppi dirigenti. L'ex candidato governatore, ed ex consigliere regionale Onorio Rosati è in Cgil, e fa il suo lavoro da sindacalista.
Fuori, poco o nulla si muove. Pare, secondo rumors raccolti da Affaritaliani.it, che in questi giorni ci sia qualche riunione con "i compagni" di Sinistra Italiana per capire se ci può essere qualche sviluppo, anche se la strada appare strettissima. C'è anche chi pensa che se vincerà Zingaretti, si può valutare di rientrare nella grande madre democratica. Chissà. Ad oggi in consiglio comunale il gruppo che faceva riferimento a Pisapia (Pirovano etc) non si richiama di certo a quell'esperienza, e in Regione non ci sono rappresentanti. C'è qualche esponente nei consigli di zona, ma pare non siano stati né coinvolti né stimolati ormai da lungo tempo. L'ultima "visita" degna di nota a Milano da parte dell'altra eletta, l'ex presidente della Camera Laura Boldrini, fu durante la manifestazione contro Salvini e Orban. Disse "No pasaran no pasaran no pasaran", e scese dal carretto con il megafono. Laforgia, il 24 novembre, scriveva su Facebook: "Oggi si è fatto un passo importante. A Roma ho visto una determinazione persino sorprendente di questi tempi. Adesso bisogna lavorare perché tutti si sentano parte di questo processo. Poi, come sempre, sarà la politica a guidare gli esiti di questa discussione. Ma un partito di sinistra adesso lo facciamo sul serio. Avanti". A Roma. Per adesso, a Milano, nulla si muove.
fabio.massa@affaritaliani.it
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