Lascia in eredità al suo cane beni per un milione di euro
Un ex funzionario delle Fs lascia al suo adorato cagnolino Tor due appartamenti e le liquidità di due conti correnti
Lascia in eredità al suo cane beni per un milione di euro
Lascia in eredità al suo cane beni per circa un milione di euro: è l'incredibile decisione di Pasquale Rizzo, classe 1928, ex funzionario delle Ferrovie dello Stato originario di Avellino ma ormai residente a Milano. Una storia quasi incredibile ma, come riporta Repubblica, il piccolo Tor beneficerà di un appartamento a Milano e di uno ad Avellino, oltre a liquidità di due conti correnti uno postale ed uno bancario presso la Bnl. Così recitano le ultime volontà di Rizzo, depositate nello studio dell'avvocato Andrea Ferrari. Come prevede la legge, è stato nominato un esecutore testamentario, Antonio Zaccagni, da venti anni amico del defunto, affinchè provveda al rispetto del volere dell'uomo.
“Pasquale – ha dichiarato l'amico esecutore - era legatissimo a Tor, cane non di razza. Tanto per precisare in Italia, a differenza che in altri Paesi, non è possibile nominare erede direttamente un animale, però tramite l’istituto giuridico del legato testamentario si può far si che un soggetto, appunto l’esecutore testamentario, vigili affinché il patrimonio sia asservito alle esigenze del cane. Svolgerò questo ruolo con tanto affetto”. Il patrimonio ereditato dal cane andrà alle associazioni o fondazioni che si occupano di animali.