Milano
Laudani e appalti a Milano, l'ex dipendente della Provincia ammette a metà

Domenico Palmieri, ex dipendente della Provincia, ammette la sua attività di mediatore per gli appalti: ma solo in un caso avrebbe funzionato
Ha parlato davanti al gip Giulio Fanales Domenico Palmieri, ex dipendente della Provincia di Milano tra i quattordici arrestati nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta associazione per delinquere legata alla cosca mafiosa dei Laudani, che si sarebbe infiltrata negli appalti per la security del tribunale di Milano e nella catena di supermercati Lidl. In carcere a San Vittore con l'accusa di associazione per delinquere e di traffico di influenze ha ammesso di avere svolto attività di mediatore per imprenditori interessati ad ottenere appalti, ma ha affermato che l'unica gara "andata in porto" è stata quella per la pulizia nelle scuole del Comune, per la quale ha intascato 4mila euro. Ha invece negato addebiti su questo specifico appalto Giovanna Afrone, responsabile del servizio gestione contratti trasversali del Comune finita agli arresti domiciliari.