Lavanderia e innovazione, dal 19 ottobre a Fiera Milano - Affaritaliani.it

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Lavanderia e innovazione, dal 19 ottobre a Fiera Milano

L'evento Expodetergo si terrà fino a 22 ottobre. Un settore che conta su un indotto di oltre 12.000 lavanderie di prossimità e di più di 1100 lavanderie indust

Expodetergo: l'innovazione applicata alla lavanderia a Fiera Milano

Non si vede ma c’è: il settore della lavanderia, stiro e cura dei tessili è specchio di una realtà forse poco nota ma fondamentale per il funzionamento di tantissimi settori portanti della nostra economia, dal turismo alla ristorazione, dalla sanitò al mondo del lavoro. Proprio questa realtà sarà protagonista di EXPOdetergo International, manifestazione leader mondiale nel settore organizzata da Fiera Milano e in programma da domani, 19 ottobre, a lunedì 22 ottobre.

“In questi giorni Fiera Milano accoglierà l’eccellenza mondiale di un settore forse poco noto, ma intorno a cui ruota un indotto di oltre 12.000 lavanderie di prossimità e di più di 1100 lavanderie industriali, che insieme generano un giro di affari di circa 3,5 miliardi di euro. – afferma Livio Bassan, presidente di EXPOdetergo International – Un mercato che rappresenta una vera e propria eccellenza del made in Italy: la nostra lunga esperienza nel settore unita al costante impegno in ricerca e sviluppo ci ha permesso di raggiungere un altissimo standard di qualità, tanto che oggi l’Italia esporta in media il 70% delle macchine prodotte, con picchi che superano l’80% nei settori stiro e secco, nei quali le nostre soluzioni sono considerate tra le migliori al mondo per efficienza, versatilità e sostenibilità”.

Grazie a 277 espositori da 24 Paesi (Argentina, Armenia, Austria, Belgio, Bulgaria, Corea del Sud, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, India, Italia, Lituania, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Turchia) EXPOdetergo International presenterà il meglio di tecnologie, servizi e prodotti rivolti alle lavanderie di ogni genere e dimensione, ma anche agli operatori dei settori ristorazione, sanità, industria e hotellerie, attività per le quali la pulizia, la qualità e la durata dei tessuti sono fondamentali.

Medici, albergatori, sacerdoti, soldati, ristoratori, solo per fare qualche esempio, sono infatti accomunati dall’essere tutti potenziali “grandi clienti” del settore lavanderia. Basti pensare che i posti letto negli ospedali italiani sono circa 160.000 (stima su dati del Ministero della Sanità), mentre sono oltre 2,2 milioni quelli nelle strutture alberghiere (dati Istat-Federalberghi). Se poi aggiungiamo i soli 32.000 sacerdoti cattolici operanti in Italia (fonte: Agenzia Fides, 2017), gli oltre 260.000 militari attivi sul nostro territorio (fonte: Global Fire Power, 2018), i circa 440.000 addetti sanitari al lavoro nel nostro Paese (fonte: Ministero della Sanità, 2017) e i circa 59.000 detenuti presenti nelle nostre carceri (fonte: Ministero della Giustizia, 2018) ci rendiamo conto di quanti utenti in un solo giorno possono rivolgersi al comparto. Senza contare gli operai e il personale dell’industria con le proprie tute da lavoro, gli addetti alla ristorazione con uniformi e grembiuli, insieme a tovaglie e tovaglioli potenzialmente utilizzati nei circa 200.000 ristoranti italiani (fonte: Unioncamere, 2017).

Per fare fronte a una domanda tanto variegata, le soluzioni tecnologiche, ma anche i servizi correlati proposti dalle aziende del settore sono altrettanto numerosi. L’offerta presente a EXPOdetergo International spazia, infatti, dal lavaggio a secco a quello ad acqua, dalla stireria ai detergenti professionali, fino a linee complete e automatizzate, alle proposte del tessile (bedding e tovagliato) e alle soluzioni di gestione 4.0. I processi dietro al settore sono complessi e articolati, ma guardano a un obiettivo comune. Infatti, tutte le fasi del trattamento – dal trasporto e stoccaggio degli abiti e dei prodotti tessili sporchi alla selezione dei trattamenti, fino al lavaggio, alla stiratura e all’impacchettamento per la consegna finale – sono unite da un ideale fil-rouge: la capacità di ottenere la performance migliore con il minimo impiego di risorse, si tratti di energia, acqua o di detergenti. Raggiungere lo stesso risultato, o addirittura un risultato migliore, impiegando meno energia, meno acqua e meno tempo è infatti la chiave per essere competitivi sul mercato, ma rappresenta anche un vantaggio sociale.

La tendenza cui guarda il mercato è infatti l’ecosostenibilità, un valore apprezzato ad ogni livello della filiera, ma anche un traguardo di crescita e sviluppo per le imprese, raggiunto attraverso soluzioni diverse, tutte accomunate da risultati di assoluta efficienza. Dalla capacità di gestire il lavaggio di grossi carichi risparmiando acqua ed energia elettrica alle caratteristiche di detergenti e additivi a impatto zero studiati per non intaccare l’ambiente, dai processi time-saving, che consentono di ridurre l’impatto degli impianti attraverso usi più mirati e contenuti, ai servizi a chilometro zero che riducono i costi di trasporto, l’attenzione all’impatto ambientale rappresenta ormai una realtà diffusa. È dunque uno sviluppo “green”, quello cui si tende, che sarà svelato in ogni suo aspetto nei quattro giorni di mostra. Il settore della lavanderia, stiro e cura dei tessili offre, così, un contributo concreto a una produzione più efficiente e rispettosa dell’ambiente; un’offerta sempre più a “impatto zero” che contribuisce con discrezione a migliorare la vita di tutti.








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