Milano
Lavoratori autonomi senza partita IVA, Regione Lombardia stanzia 10mln di euro
Un contributo di € 1.000 lordi una tantum a titolo di indennità di partecipazione verrà erogato aderendo a un percorso di Dote Unica Lavoro
Lavoratori autonomi senza partita IVA, Regione Lombardia stanzia 10mln di euro
Con le delibere n. 3870 del 17 novembre 2020 e n. 4157 del 30 dicembre 2020, la Giunta regionale ha ampliato la platea dei destinatari della misura Dote Unica Lavoro – Quarta Fase ai lavoratori autonomi privi di partita IVA particolarmente colpiti dalle restrizioni imposte per contenere il contagio del Covid-19. Le agevolazioni consistono nell’assegnazione di un contributo di € 1.000 lordi una tantum a titolo di indennità di partecipazione, aderendo ad uno dei percorsi erogati nell’ambito di Dote Unica Lavoro.
Il contributo sarà erogato al netto delle trattenute fiscali, poiché è equiparabile al reddito da lavoro dipendente. La dotazione finanziaria complessiva iniziale della misura è di € 10.000.000.
Per accedere alla misura, sono previste due fasi:
• Fase 1 - Presentazione della domanda di Dote Unica Lavoro (dall’ 11 dicembre 2020 fino alle ore 12 del 30 aprile 2021).La domanda, che va presentata presso un operatore accreditato al lavoro di Regione Lombardia, include la programmazione di un percorso di politiche attive (servizi al lavoro e/o servizi formativi) e la manifestazione dell’interesse a ricevere il contributo da parte della persona.
• Fase 2 - Presentazione della domanda di contributo (dall’ 11 febbraio 2021 fino alle ore 12 del 30 giugno 2021).La domanda di contributo va presentata dopo aver svolto una parte del percorso programmato, rappresentata da almeno 10 ore di servizi a processo al lavoro e/o alla formazione. La domanda si presenta attraverso la piattaforma bandi online.
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