Milano

Lavoro, un algoritmo per individuare i cantieri più a rischio

Regione Lombardia, Moratti in occasione della giornata dedicata alle vittime degli incidenti sul lavoro: "Dobbiamo tenere alta la guardia"

Lavoro, un algoritmo per individuare i cantieri più a rischio

La vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, è intervenuta in Consiglio regionale in occasione della 'Giornata regionale dedicata alle Vittime degli Incidenti sul lavoro'.

"Un'occasione per rafforzare il nostro impegno per la crescita della cultura della sicurezza e della prevenzione nei luoghi di lavoro e per un'attenta riflessione sui dati delle morti. Ma in generale sugli infortuni e sulle malattie professionali" ha detto la vicepresidente."La pandemia, da cui non siamo ancora usciti - ha aggiunto Letizia Moratti - ha avuto pesanti ripercussioni sulla salute dei lavoratori. In particolare per quelle mansioni particolarmente esposte al rischio contagio, come il personale sanitario e socio-assistenziale".

"Ci sentiamo particolarmente vicini a tutte le famiglie colpite da incidenti sul lavoro e rinnoviamo il nostro impegno affinché tragedie di questo genere non accadano più. L'attività di controllo - ha proseguito l'assessore al Welfare - è proseguita anche nel 2020, seppure i servizi sono stati impegnati nell'attività di tracciamento dei contatti Covid".

LE PROPOSTE - La disponibilità economica che deriva dai proventi delle sanzioni ammonta a circa 30 milioni di euro: "L'impegno - ha precisato la Moratti - è quello riprendere le misure già definite per portarle a compimento".Come comunicato dalla Direzione Welfare nelle Ats dovrà essere completata l'assunzione di 45 tecnici della prevenzione e di esperti con contratti di collaborazione (chimici, biologi e ingegneri) con l'utilizzo di circa 8 milioni di euro. Verrà anche assunto del nuovo personale, con 7 milioni di euro già impegnati e liquidati, e l'acquisto di attrezzature per circa 900mila euro".

FORMAZIONE - In tema di formazione la vicepresidente ha illustrato i percorsi in programma:

- per aggiornare e formare con Polis operatori già in servizio e nuovi assunti (300.000 euro);- per integrare la competenza in salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nei curricula scolastici con Ufficio scolastico regionale e Inail (300.000 euro): "rinnovando un percorso a cui Regione Lombardia dedica attenzione sin dal 2013";- per rimodulare i percorsi di laurea per i Tecnici della prevenzione con gli atenei di Milano, Pavia e Brescia: "con la volontà di accrescere le competenze di queste figure professionali".

CARENZA ORGANICI NEI SERVIZI PREVENZIONE E SICUREZZA - La carenza di organico dei Servizi di prevenzione e sicurezza negli Ambienti di lavoro è l'altro tema affrontato dalla vicepresidente. "I proventi delle sanzioni irrogate negli anni 2019 e 2020 saranno impegnati a questo scopo, valorizzando un approccio interdisciplinare alla materia: medici del lavoro, tecnici della prevenzione, chimici, ingegneri e biologi. Perché la riapertura delle attività economiche non si traduca in una recrudescenza degli infortuni".

INIZIATIVE: UN ALGORITMO PER IL SETTORE EDILE - Tra le iniziative, in particolare il settore edilizio vedrà un aumento di attività in seguito all'approvazione dei provvedimenti legislativi come il 'bonus 110%'. "La Direzione generale Welfare di Regione Lombardia - ha spiegato l'assessore - adotterà, quale strumento ordinario di vigilanza, un algoritmo che consente d'individuare i cantieri a maggior rischio e sottoporli prioritariamente a controllo. Questa iniziativa sarà condivisa con l'Ispettorato interregionale del lavoro per la Lombardia e sarà proposto anche a livello centrale".

Grazie al servizio 'Gestione Cantieri', attivo da oltre 10 anni, e all'archivio dei controlli effettati da Ats e loro esiti, in Lombardia è infatti disponibile l'anagrafe aggiornata dei cantieri edili. È possibile pertanto individuare a priori e distinguere le imprese virtuose da quelle problematiche da sottoporre a più stretta sorveglianza.

TENERE ALTA LA GUARDIA - "Dobbiamo tenere alta la guardia - ha concluso Letizia Moratti - aumentando i nostri sforzi per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori lombardi sui luoghi di lavoro. Le tragiche notizie di questa ultima settimana confermano questa necessità".







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