Milano

Le Fonti Awards: Marzorati avvocato dell'anno 2023

a cura della redazione

Andrea Marzorati si è riconfermato Avvocato dell'Anno all'ultima edizione dei Le Fonti Awards: il riconoscimento per il suo impegno contro la malasanità

Le Fonti Awards: Marzorati avvocato dell'anno 2023 

L’avvocato Andrea Marzorati si conferma Avvocato dell’Anno Responsabilità Medica e Malasanità all’ultima edizione dei Le Fonti Awards svoltasi il 6 aprile “Per confermarsi, ancora una volta, un professionista di riferimento per i danni da malasanità e per l'ambito della responsabilità medica. Per la capacità di fornire un'assistenza chiara e trasparente ai clienti vittime di errore medico, garantendo una consulenza completa, fino alla riuscita del risarcimento, e consultando il parere di un team specializzato di medici legali”. Così riporta la motivazione ufficiale con cui è stato assegnato il riconoscimento. Per il quarto anno consecutivo l’avvocato Andrea Marzorati e il suo Studio legale si confermano un punto di riferimento nella tutela dei diritti del paziente e nel risarcimento danni in caso di responsabilità medica e malasanità.

Marzorati: "Un riconoscimento che mi rende particolarmente onorato"

 “Ricevere per la terza volta questo premio come avvocato, dopo che il nostro Studio legale era già stato indicato come miglior studio in responsabilità medica, mi rende particolarmente onorato. Seguiamo casi in tutta Italia per tutelare i diritti dei pazienti e delle loro famiglie. Da anni abbiamo avviato un progetto innovativo: abbiamo infatti ritenuto di dare a tutti la possibilità di poter avere una effettiva tutela. Per questo chi si rivolge al nostro Studio per un caso di malasanità non dove anticipare nulla per i nostri avvocati, per i medici legali e i medici specialisti ma neppure dovrà anticipare i costi per la nostra perizia medico legale e il parere specialistico. In questo modo, anche se non si hanno le possibilità economiche, si può comunque affrontare un procedimento o una causa per malasanità, anche perché prima si incassa il risarcimento e poi si paga il nostro compenso”.

"In Italia ancora troppi casi di malasanità" 

“In Italia – prosegue - la sanità sia pubblica che privata è certamente buona, con punti di eccellenza, tuttavia si verificano ancora troppi casi in cui i pazienti rimangono vittima di malasanità, dovuti ad errori medici e della struttura sanitaria. Generalmente ciò è dovuto a diagnosi sbagliate o tardive, cure errate ed interventi chirurgici mal riusciti. Ancora più drammatico è quando, a causa di comportamenti negligenti, sopraggiunge la morte, ad esempio dovuta ad infezioni contratte in un Ospedale che non ha applicato Protocolli e Linee guida, o in caso di decesso di un neonato durante il parto”. “Le persone, oltre al risarcimento del danno, vogliono ottenere anche giustizia – precisa l’avvocato -. Ecco, quindi, che mi chiedono: voglio avere Giustizia, quello che è successo a me non voglio che capiti ad altri. Desiderano comprendere cosa sia successo e capire se si è trattato di una fatalità oppure se l’errore poteva essere evitato. Per fa questo, sono affiancato oltre che da un team di avvocati, anche da medici legali e medici specialistici che esaminano tutta la documentazione medica”.







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