Milano

Le giornate Fai portano la primavera: è tempo di una gita fuori porta

Questo fine settimana Le Giornate Fai di Primavera tagliano un traguardo importante, le trenta Primavere, per festeggiare porte aperte per oltre 128 bellezze

Villa Aletti Spartivento, Varese

Per la prima volta sarà aperta al pubblico con il suo giardino all’inglese. L'edificio fu costruito alla fine dell'Ottocento per le sorelle Manini e fu acquisita nel 1957 dalla famiglia Aletti, legata alla realizzazione della rete ferroviaria calabro-lucana, tanto che è nota come Villa Spartivento, da una località in provincia di Reggio Calabria. Sabato 26 dalle 14.00 alle 18.00, domenica 27 dalle 10.00 alle 18.00.

Palazzo Municipale Di Mantova

Il Palazzo Municipale di via Roma è sede istituzionale del Comune di Mantova dal 1797, quando la Congregazione Delegata, l'amministrazione civica sotto il governo austriaco lo prese in affitto dal conte Giacomo Mellerio di Milano per trasferirvi gli uffici ospitati in un'ala del Palazzo Ducale. Si potranno ammirare i busti in bronzo dei personaggi mantovani illustri, a partire da quello di Virgilio del 1821 e la Sala Consiliare.

Chiesa del Sassello, Bormio (Sondrio)

L'edificio venne costruito nel 1398 da Giovanni Ianacini. Dopo la fortuna iniziale la chiesa del Sassello fu abbondonata, con dispersione del patrimonio. Nel corso del 1600 fu avviata una campagna che a partire dal 1684 diede inizio ad una serie di migliorie: la chiesa fu ampliata con un nuovo altare ligneo e antiche tavolette votive. Apertura sabato 26 e domenica 27 marzo dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00.

Palazzo Capelli e il Borgo di Pieve Porto Morone (Pavia)

Si entrerà quindi all'interno a Palazzo Capelli per scoprirne i saloni e gli ambienti al piano terreno, tutti affrescati, e le camere da letto del primo piano, con la "camera dell'Amore". Ci si affaccerà anche sull'immenso parco privato, arricchito da essenze secolari, viali alberati e un laghetto. Apertura sabato 26 dalle 14.00 alle 18.00, domenica 27 dalle 10.00 alle 18.00.

Villa Barbavara, Montorfano (Como)

La Villa di Montorfano fu costruita dal Conte Nicolò II al centro di un complesso preesistente che aveva funzioni strategico-difensive, risalente al 1350. Fu completata nella seconda metà del 1500. È attualmente abitata dai Conti Barbavara e non è accessibile al pubblico. Si visiterà anche il Parco fino alle sponde del lago, dove si potrà ammirarne il paesaggio. Apertura sabato 26 e domenica 27 dalle 10.00 alle 17.00.

Centrale idroelettrica Angelo Bertini, Cornate d’Adda (Monza Brianza)

In servizio dal 1898, la Bertini è la più antica centrale idroelettrica di Edison e con i suoi 9800 kW di potenza all’epoca era seconda soltanto a quella delle cascate del Niagara. L’impianto è collocato sul medio corso dell’Adda, in una posizione molto suggestiva, con l’opera di presa a Paderno d’Adda e l’officina elettrica a Cornate d’Adda. Apertura sabato 26 e domenica 27 marzo dalle 10.00 alle 18.30.

Palazzo Martinengo, Sale Marasino (Brescia)

Fu costruito agli inizi del ‘500 dal conte Marco Secco d'Aragona, signore di Caravaggio e Calcio che risiedeva nel castello di Calcio. È un esempio di architettura tardo rinascimentale, opera di architetto ignoto, che ha saputo inserirsi nella natura, sfruttandone le possibilità scenografiche. Pregevole la loggia centrale che si affaccia sul lago, interamente dipinta. Apertura sabato 26 e domenica 27 dalle 10.00 alle 18.00.

Palazzo Frizzoni, Bergamo

Sarà possibile visitare ambienti normalmente inaccessibili al pubblico, come gli uffici del Direttore Generale, degli Assessori e del Sindaco, interessanti per i pavimenti a mosaico veneziano, le decorazioni a stucchi, gli affreschi ispirati a paesaggi romantici e gli arredi d’epoca. Sarà visitabile anche la sala consiliare, affrescata nel 1849 da Achille Funi. Sabato 26 dalle 14.00 alle 18.00; domenica 27 marzo dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.

Palazzo Zaccaria Pallavicino, Cremona

Palazzo Zaccaria Pallavicino mantiene ancora oggi il suo uso originario. In seguito al raffinato intervento storicistico dell’architetto Renzo Mongiardino, avvenuto tra gli anni ’50 e ’60 del Novecento, nelle sale del piano nobile rivive anche l’atmosfera neoclassica ideata da Faustino Rodi e da Luigi Voghera tra Sette e Ottocento. Apertura sabato 26 dalle 10.00 alle 18.00.

Villa La Vescogna, Calco (Lecco)

La Villa assunse la fisionomia attuale a cavallo tra i secoli XVI e XVII a opera dei conti Marliani, subentrati nella proprietà alla famiglia Calchi. Si visiteranno le sale interne della dimora per poi proiettare l’attenzione all’esterno con il giardino all’italiana su due livelli e con l’area della piscina inaugurata negli anni cinquanta. Apertura sabato 26 e domenica 27, dalle 10.00 alle 17.00.

Villa Litta, Orio Litta (Lodi)

Villa Litta, recentemente è stata messa in vendita e che attualmente è ancora sul mercato immobiliare. Il tour sarà possibile con gruppi di quindici persone ed inizierà ogni quarto d’ora. In un’ora circa di percorso si potrà vedere l’esterno, i giardini e il piano nobile, parte dei quasi 12mila metri quadrati della splendida reggia. Apertura sabato 26 e domenica 27, dalle 10.00 alle 18.00.

 

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