Milano
Le Sardine di Milano si radunano con un occhio di riguardo per Casa Comune
Preparativi in corso per la manifestazione delle Sardine di Milano il primo dicembre a Milano
Le Sardine di Milano si radunano con un occhio di riguardo per Casa Comune
Come può riferire Affaritaliani.it Milano, le 'sardine' milanesi stanno organizzando la manifestazione del primo dicembre, casualmente non andando a interferire con Casa Comune di Pierfrancesco Majorino, in maniera autonoma rispetto al movimento nazionale con sede a Bologna, che già si sta strutturando come un movimento.
Le sardine meneghine non le mandano a dire, tra l'altro, e nel comunicato che hanno divulgato si legge "Milano la città dei diritti, dell’accoglienza, dell’innovazione, della moda che aspira ad essere una metropoli internazionale al pari di Londra o New York, dove c’è posto per tutti e tutti vengono stretti dall’abbraccio di un luogo che si è sempre distinto dal resto di Italia per essere all’avanguardia e per la sua apertura mentale. La città dove oggi celebriamo i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, che ha dato i natali ad Alessandro Manzoni, ospitato Giuseppe Verdi, dove c’è il Teatro alla Scala, tempio della musica classica e della lirica riconosciuto a livello mondiale, qualche mese fa ha visto deturpato il suo volto con il raduno sovranista che ha raccolto esponenti di tutta Europa che vorrebbero stravolgere lo spirito unitario e di comunità che ci caratterizza. Coloro che, fino a ieri, si radunavano per celebrare riti pagani dedicati al Dio Po oppure volevano fare di calciatori e veline il modello a cui i giovani si dovevano ispirare, oggi si propongono come “liberatori della Patria” sventolando simboli che in realtà non gli sono mai appartenuti: rosari, madonne, famiglia, e soprattutto Patria. Una grande operazione di marketing politico alla quale Milano dice no perché non rientra nelle caratteristiche della nostra città. Milano guarda avanti, guarda al futuro. Chi è milanese, qualsiasi origine abbia, è cittadino del Mondo. La nostra comunità è preoccupata dal clima divisivo, di odio, di aggressività e diffusa ignoranza emotiva che sta dilagando in tutto il Paese. La nostra comunità aspira a vivere in un Paese dove democrazia e diritti siano garantiti a tutti, dove solidarietà ed accoglienza siano le parole guida, dove conoscenza e reciprocità siano lo sguardo sul futuro.Per questa ragione un gruppo di esponenti della società civile milanese ha deciso di organizzare il 1° dicembre in Piazza Mercanti alle ore 17 una grande festa, un abbraccio collettivo dove chiunque sarà benvenuto, all’insegna dei valori dell’antifascismo e antirazzismo, per dire no al sovranismo e al populismo e a tutto ciò che separa e divide le persone, nega i diritti e calpesta la dignità umana. Ci stringeremo come sardine in una piazza colorata e festosa, intonando canzoni, lasciando scorrere lo spirito di fratellanza e sorellanza che da sempre caratterizza la comunità ambrosiana chiedendo a grande voce libertà, democrazia, rispetto della Costituzione Italiana e il riconoscimento dei diritti di tutti, NESSUNO ESCLUSO."
La manifestazione non va a sovrapporsi con il Primo Forum di CASA COMUNE, il progetto ideato e fortemente voluto da Pierfrancesco Majorino, dedicato ai diritti umani, sociali e civili in Italia e in Europa, che si terrà sempre a Milano, ma nelle giornate del 29 e 30 novembre presso il Palazzo del Cinema Anteo.