Milano
Le Stelline, 30 anni. Delpiano: “Protagonisti di politica e cultura"
Fondazione Stelline compie 30 anni di vita celebrando in grande stile il 16 giugno
di Fabio Massa
C’è l’atto di fondazione, ci sono le foto storiche. C’è un luogo ricco di fascino. Insomma, il Palazzo delle Stelline, gestito dalla Fondazione Stelline, che proprio in questi giorni compie trent’anni. Per questo la presidente Piercarla Delpiano ha organizzato per il 16 giugno 2016 un momento di incontro con le massime istituzioni milanesi. “L’appuntamento è alle 18.30 del 16 nel chiostro della Magnolia. Ci saranno anche musica, giochi per i bambini e un approfondimento interessante su Leonardo Da Vinci che qui visse nel suo periodo milanese”. Ma il compleanno è anche un’occasione per guardare al passato, e per fare un bilancio.
“Siamo qui per festeggiare i 30 anni della fondazione Stelline. Questo è un luogo dove si dedicano molte ore alla cultura, all’incontro, al dibattito politico - spiega Piercarla Delpiano - Da questo punto di vista, giacché siamo nel pieno della campagna per la scelta del sindaco, siamo tornati ad essere un luogo di dibattito e discussione anche politica. Tutti i partiti politici sono passati da qui, abbiamo ritrovato centralità. E poi si fanno ovviamente congressi, e questo è il core business. Un core business in crescita. Questo è un luogo dove le persone, provenienti da tutte le nazioni, si incontrano e si confrontano”.
Pietro Accame, direttore della Fondazione Stelline, spiega: “Il nostro è un palazzo interamente vincolato alle belle arti e quindi ha problemi strutturali importanti, come il fatto che non abbiamo una sala da 500 posti. Però siamo riusciti ad offrire dell’altro: abbiamo 8mila metri quadri di superficie, 20 sale, il chiostro settecentesco della Magnolia, il giardino degli Orti di Leonardo, 2mila metri quadri di pavimentazione a mosaico creata da Bobo Piccoli”.
“Negli ultimi 3 anni abbiamo fatto 4 milioni e mezzo di investimenti, ne faremo a breve altri 2 milioni - spiega Pietro Accame - e in particolare stiamo per rinnovare gli impianti di climatizzazione con utilizzo di geotermia, con lo scavo di 9 pozzi per l’uso delle acque di falda. A questo possiamo aggiungere l’installazione di nuovi impianti a led per l’illuminazione delle sale e degli spazi, nuovi impianti di gestione audio video di ultima generazione e il rinnovo completo degli arredi ed allestimenti”.
Qualche numero per la Fondazione? “A livello congressuale ogni anno ospitiamo più di 700 eventi, oltre 160mila visitatori, con 20 grandi esposizioni di settore. Stiamo ottenendo riscontri anche per le sfilate ed eventi fashion. Il core business rimane quello per gli eventi di carattere medico-scientifici e finanziario. Negli ultimi mesi si è anche verificato il ritorno storico della politica, dopo una stagione di convegnistica nei grandi hotel. Questo ci ha gratificato molto”. Infine, i ricavi: nel 2016 malgrado un rallentamento rispetto al 2015 che è stato un anno record per l’Expo, “nel primo semestre di quest’anno chiudiamo con un risultato più positivo dello scorso anno”.
@FabioAMassa
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