Milano
Lega, Alfieri (Pd): "Finita l'era di Maroni", M5S: "Spina staccata, al voto"
Andrea Fiasconaro, capogruppo del M5S Lombardia: Siamo pronti per le elezioni anticipate". Alessandro Alfieri (Pd): "Finito il tempo di Maroni"
Matteo "Salvini ha vinto, Roberto Maroni ha perso. Il congresso della Lega si e' concluso ieri con la sonora sconfitta del modello Lombardia, delle alleanze di centrodestra e della linea autonomista della Lega". Cosi' il segretario lombardo del Pd, Alessandro Alfieri, ha commentato le dichiarazioni del segretario federale della Lega Nord che ha annunciato di non volere ripetere l'alleanza con Alleanza popolare alle regionali del 2018. "Anche il referendum consultivo" per l'autonomia delle Lombardia, "con la conferma della linea sovranista e nazionale, perde di senso, anzi, contrasta nettamente con gli interessi della nuova Lega che cerchera' di prendere voti al sud. Il tempo di Maroni nella Lega evidentemente volge al termine" ha concluso Alfieri.
FIASCONARO (M5S): "SALVINI HA STACCATO LA SPINA A MARONI" - "Salvini ha staccato la spina a Maroni, noi siamo pronti per le elezioni anticipate. E' ora di garantire ai Lombardi un governo regionale e non un'accozzaglia di forze centrifughe in disaccordo su tutto eccetto che sulle poltrone da mantenere. Prova ne sia lo stillicidio di emendamenti che complicheranno ulteriormente la legge sulla semplificazione in discussione domani, i continui rinvii delle nomine e il nulla cosmico in ambito legislativo prodotto da questa maggioranza. Sono mesi che la maggioranza bivacca in Consiglio regionale. Stiamo già incontrando i cittadini in tutta la Lombardia per scrivere insieme a loro il programma di governo della regione", così Andrea Fiasconaro, capogruppo del M5S Lombardia.
CREMONESI (SEL): "SI RISCHIA IMMOBILISMO IN REGIONE" - “Le parole del segretario leghista in tema di alleanze sconfessano il presidente Maroni e la sua maggioranza, sempre che una maggioranza esista ancora. Già da mesi il centrodestra in Regione appare sfilacciato e diviso, incapace di prendere decisioni e improduttivo al di là dell’ordinaria amministrazione. Ma Salvini, con una vittoria schiacciante e con la sua presa di posizione inequivocabile contro gli attuali alleati, alza l’asticella verso la rottura, rendendo il tutto ancor più insostenibile. Vedremo da subito gli effetti: la mancanza di slancio dell’azione di governo rischia ora di diventare totale immobilismo, a danno dei cittadini lombardi”. Lo afferma la consigliera regionale di Sel Chiara Cremonesi, commentando le dichiarazioni odierne di Matteo Salvini rieletto segretario della Lega.
GRIMOLDI (LEGA): "LEGA UNITA E COMPATTA CON LA GIUNTA REGIONALE" - Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda, rintuzza così gli attacchi, rivolgendosi in particolare ad Alfieri ed al Pd: "Il Pd lombardo e il suo segretario Alfieri al posto di cimentarsi in fantasiose interpretazioni sul risultato delle primarie della Lega Nord farebbero meglio a ‘stare sereni’ e a mettersi il cuore in pace: la Lega è unita e compatta nel sostenere la giunta regionale guidata dal Governatore Maroni e nel portare avanti la battaglia per il referendum sull’autonomia della Lombardia, per dare finalmente la parola a milioni di cittadini lombardi e poter trattenere qui decine di miliardi delle nostre tasse, per dare risposte concrete al territorio lombardo. Piuttosto Alfieri e il Pd dovrebbero dire cosa intendono fare, se si uniranno in questa battaglia per l’autonomia, battaglia che hanno già dichiarato di sostenere numerosi sindaci Pd, tra cui quelli di Milano, Bergamo e Varese, o se invece resteranno a ‘gufare’, voltando le spalle alla richiesta dei cittadini lombardi di avere maggiore autonomia. Ma forse Alfieri ormai pensa ad un suo futuro a Roma, in Parlamento, e non è particolarmente interessato al tema dell’autonomia della Lombardia, a differenza di milioni di altri lombardi…”.