Milano

Lega: "Elezioni? Siamo pronti". Sicurezza, "Milano preoccupa"

Fabio Massa/Francesco Floris

Il nuovo segretario nazionale Lega lombarda, Fabrizio Cecchetti, parla con Affaritaliani.it Milano: “Pronti a votare a maggio ma si decida ora”.

Lega: "Elezioni? Siamo pronti". Sicurezza, "Milano preoccupa"

Quando si vota alle comunali? Per ora “è un terno al lotto”. Non usa mezze parole Fabrizio Cecchetti, il nuovo segretario nazionale della Lega lombarda, intervistato da Affaritaliani.it Milano sulle amministrative 2021. “Per noi non ci sono problemi sulle date – dice Cecchetti –: se ci dicono di votare a maggio o giugno la nostra macchina organizzativa è comunque pronta. È chiaro che bisogna farlo in sicurezza quindi ci fidiamo del nuovo governo che fisserà nei prossimi giorni, dopo la scelta sui sottosegretari, la data delle elezioni amministratvie”. Un pronostico? Nessuno ma “per maggio o si decide adesso oppure vale la pena farle slittare”. Il centrodestra deve ancora ufficializzare le proprie scelte sui candidati sindaco nelle varie città che vanno al voto, come peraltro diverse coalizioni a cominciare dagli equilibri traballanti fra Pd e Movimento Cinque Stelle a Roma e Torino. “A partire da Milano non c'è ancora ufficialmente un nostro candidato sindaco” dichiara il segretario nazionale della Lega lombarda, spiegando come ora si sia nel mezzo di “un mese impegnativo per la Lega e Salvini, perché nelle prossime ore si chiude la partita sui sottosegretari. La Lega ha deciso di essere responsabile a Roma aiutando la nascita del genesi del governo Draghi e ora, al termine di questa fase, il primo punto in agenda è proprio la decisione sui candidati per le amministrative”. Anticipazioni? Nessuna ma “al netto di nomi e caselle – assicura Cecchetti – si sta già lavorando al programma per coinvolgere la società civile. Non siamo fermi”.

I temi con cui la Lega proverà l'assalto ad alcune roccaforti – storiche o recenti – del centrosinistra e del Partito democratico sono quelli classici del Carroccio, con l'aggiunta della crisi economica innescata nelle metropoli dalla pandemia. “Non si può pensare più che Milano sia solo Montenapoleone, le varie “week” a tema e i progetti mastodontici di Sala. Milano non è solo questo, anzi, è tanto degrado e dove c'è degrado c'è criminalità o microcriminalità, questo sì che un tema da affrontare seriamente”. A fare da sponda al dirigente leghista anche la cronaca di ciò che avvenuto al Corvetto nella notte fra il 22 e 23 febbraio, con un uomo filippino in stato di alterazione ferito a morte dagli agenti di polizia con un colpo di arma da fuoco, dopo che lo stesso ha tentato di aggredire i passanti e la volante giunta in zona con un grosso coltello da cucina. La sicurezza dei milanesi è davvero un in pericolo? Cecchetti lo definisce un tema “importante ma non l'unico”. “Sicuramente Milano non è la città che si vuol mostrare pubblicamente e con cui il sindaco Sala vuole illudere milanesi. Il problema sicurezza c'è, non è da negare, ed è sentito soprattutto nelle periferie della città che per stessa ammissione di Sala sono state abbandonate e dimenticate”. “Purtroppo – chiude il nuovo segretario nazionale della Lega lombarda – questa situazione in alcune occasioni ha fatto le sue vittime anche in alcune aree centrali e proprio questa diffusione sul territorio lo rende un tema preoccupante per cittadini e politici”.

 

fabio.massa@affaritaliani.it

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