Milano
Lega, truffa dei rimborsi: "Contabilità di incompletezza imbarazzante"
"Incompletezza documentale imbarazzante": così il commercialista Stefano Martinazzo, consulente della Procura di Milano, si riferisce alla movimentazione dei conti correnti della Lega Nord nel periodo tra il 2008 ed il 2011. Una contabilità tenuta "in spregio di qualsiasi principio valido nelle aziende e nelle attività commerciali" e in "modo non conforme alla legge sul finanziamento ai partiti". Martinazzo è stato ascoltato come testimone nell'ammbito del processo a carico di Umberto Bossi, del figlio Renzo e dell'ex tesoriere Francesco Belsito, accusati di appropriazione indebita per presunte spese personali con i rimborsi elettorali. Nel saldo del quadriennio, mancherebbero 307mila euro, ma secondo l'accusa sarebbero stati distratti 500mila euro. In parte serviti per lavori di ristrutturazione di abitazioni a Gemonio e a Roma, in parte per vestiti di lusso, per pagare multe e anche per comprare la "famosa" laurea albanese di Bossi junior.