Milano

Legionella, Gallera: "Acqua non contaminata"

Legionella, Gallera: "Da test non emerge contaminazione della rete idrica"

"I primi risultati degli esami colturali dei campioni prelevati a Bresso indicano una percentuale molto bassa, pari a circa il 13 per cento, di alloggi risultati positivi alla legionella, questo tenderebbe a far escludere l'ipotesi che il batterio sia annidato nell'acquedotto. Le indagini si stanno quindi concentrando sulle torri di raffreddamento degli impianti di condizionamento dell'aria". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. "I risultati delle analisi colturali - ha spiegato Gallera - eseguiti da Ats su 574 i campioni prelevati da 51 abitazioni e 45 siti sensibili ad oggi in nostro possesso confermano la positività di 6 alloggi su 45 (6 abitazioni risultano ancora in corso di analisi) e 5 siti su 40 (5 siti risultano ancora in corso di analisi)".

Il riscontro di una bassa percentuale di esiti positivi – ha aggiunto - registrati nelle abitazioni induce a ritenere poco probabile la rete idrica comunale quale fonte dell'infezione. Pertanto, anche sulla base di riscontri di precedenti epidemie simili a livello nazionale e internazionale, l'attenzione, circa le possibili fonti dell'infezione, si sta orientando verso le apparecchiature per il raffreddamento dell'acqua riconducibili alla tipologia 'torri di raffreddamento ad umido e condensatori evaporativi' degli impianti di condizionamento dell'aria". "A tal proposito - ha concluso Gallera - attraverso ATS Milano, stiamo proponendo al sindaco di Bresso di emettere apposite ordinanze affinché i gestori delle apparecchiature, presso cui sono stati eseguiti campionamenti ambientali, effettuino le opportune azioni, in base agli esiti delle rispettive analisi, ovvero: comunicazione degli interventi manutentivi normalmente effettuati per salvaguardare la salubrita' dell'impianto, trasmissione degli esiti di eventuali campionamenti ambientali precedentemente eseguiti, comunicazione circa i provvedimenti adottati per l'eventuale bonifica".

Legionella, Gallera: emergenza sta rientrando

"Negli ultimi cinque giorni non sono stati segnalati nuovi casi di legionella a Bresso e questo, con tutte le cautele del caso, ci fa ben sperare che l'emergenza stia rientrando. Dei 52 casi, poi, ad oggi registrati, 45 pazienti fortunatamente si sono ristabiliti e sono stati dimessi dagli ospedali". Lo ha comunicato l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. "Da quando e' partito l'allarme legionella a Bresso - ha sottolineato l'assessore - non era mai trascorso un arco di tempo così lungo senza nuove segnalazioni. Questo ci fa sperare che la curva epidemica sia in discesa o quantomeno stabile. Già nei giorni scorsi aveva subito un rallentamento, mai uno stop, per poi riprendere a salire con nuove segnalazioni. Oggi la curva epidemica si è fermata e questo è un dato positivo".

"Continua - ha aggiunto Gallera - il lavoro dei tecnici dell'Ats Milano, della Direzione Generale Welfare e degli esperti dell'Istituto Superiore di Sanita'. Una task force che sta mappando tutto il territorio senza escludere alcuna ipotesi". "Proseguono senza sosta - ha concluso - anche le attivita' di controllo del laboratorio di Prevenzione dell'Ats di Milano dove sono in corso le analisi colturali di 568 campioni prelevati da 50 abitazioni e 45 siti sensibili. L'obiettivo e' quello di riuscire a trovare la fonte del contagio nel piu' breve tempo possibile e dare risposte certe ai cittadini".

 







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