Milano
Allarme legionella, terza vittima nel milanese: 20 persone colpite
Continua a salire il bilancio delle vittime dell'emergenza legionella a Bresso. Cap: analisi escludono batterio in acquedotto
Allarme legionella, terza vittima nel milanese: 20 le persone colpite
Continua a salire il bilancio delle vittime dell'emergenza legionella a Bresso, nel milanese. Tre persone morte e 24 i casi registrati. Aperta un'inchiesta dal procuratore aggiunto di Milano, Tiziana Siciliano, che ha formalizzato l'apertura di un fascicolo 'a modello 45' senza indagati ne' ipotesi di reato.
"Il batterio della legionella a oggi ha colpito 20 persone, tutti residenti più o meno nella zona centrale del comune milanese. La maggior parte dei casi, finora segnalati, ha manifestato i sintomi tra il 19 e il 20 luglio. Regione Lombardia tiene costantemente monitorata la situazione senza lasciare niente al caso. Sono più di 30 gli operatori di Ats, tra dirigenti, tecnici, assistenti sanitari e di laboratorio attivati immediatamente dopo i casi di contagio, impegnati a mettere in atto tutte le azioni per accertare le cause della contaminazione e il contenimento del fenomeno, anche attraverso la collaborazione con il Comune di Bresso dove è stata costituita una task force". Lo comunica l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, dopo le tre morti per legionella registrati a Bresso, comune alle porte di Milano.
"In particolare - spiega l'assessore - sono stati attivati campionamenti ambientali in tutte le abitazioni dei casi segnalati, e di altre aree sensibili. I campionamenti saranno conclusi nella giornata di oggi. Tutti i campioni sono stati trasportati presso i laboratori di ATS di Milano e Parabiago. I tempi per ottenere l'analisi microbiologica colturale definitiva sono di 7-10 giorni".
Tutti gli ospedali della zona sono stati allertati per una pronta diagnosi e la segnalazione di nuovi casi. E "per mettere in atto tutte le misure di prevenzione e santificazione degli impianti - evidenzia ancora Gallera - sono stati effettuati incontri con gli amministratori di condominio. Sono state inoltre fornite al Consorzio Acqua Potabile (che gestisce l'acquedotto) le indicazioni precise delle zone dove concentrare i prelievi per la rilevazione del batterio, che corrispondono agli stabili di residenza dei cittadini contagiati". L'Ats di Milano ha anche anche pubblicato su internet e canali social un vademecum con le misure di prevenzione da adottare per scongiurare il rischio di contagio.
La donna aveva 84 anni ed e' morta in ospedale
Continua a salire il bilancio delle vittime dell'emergenza legionella a Bresso, nel milanese. Dopo i due anziani, un uomo e una donna di 94 anni, morti tra ieri e lunedi', un'altra donna e' deceduta oggi per le complicanze sopraggiunte dopo aver contratto il batterio. L'anziana aveva 84 anni ed era ricoverata all'ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, dove sono avvenuti gli altri due decessi.
Di situazione "critica" e "complessa" parla l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Per fronteggiare l'emergenza e, soprattutto, individuare la fonte dell'agente patogeno Regione Lombardia e Comune hanno attivato una task force.
"Oltre l'80% delle persone che hanno contratto la legionella, al momento sono 18 i casi, hanno superato bene la fase acuta: purtroppo alcuni anziani in condizioni critiche e fortemente debilitati non ce l'hanno fatta. Stiamo lavorando e occupandoci al meglio per assistere tutti i malati": lo ha detto all'Ansa, l'assessore lombardo al welfare Giulio Gallera. "Il batterio non ha un'aggressivita' forte - ha sottolineato Gallera - bisogna pero' rispettare le regole su cui abbiamo insistito: non si trasmette bevendo acqua o da persona a persona, ma bisogna stare attenti alle nebulizza
Legionella, Cap: analisi escludono batterio in acquedotto
Sono già stati fatti 13 prelievi nell'acquedotto e non è stata trovata traccia del batterio della legionella: è quanto assicura il Gruppo Cap che gestisce la rete idrica di tutti i Comuni della Città Metropolitana di Milano, compreso Bresso. Le analisi sono state condotte nei giorni scorsi e tutti i campioni esaminati sono stati presi nella zona dove abitano le persone che si sono ammalate. Dal Gruppo Cap spiegano inoltre che sono in corso altri prelievi i cui risultati saranno disponibili a breve e che non ci sono stati lavori sull'acquedotto di nessun tipo. In costante contatto con l'amministrazione comunale di Bresso, i tecnici del Gruppo Cap ricordano che l'acqua si può bere tranquillamente.
Lombardia: avviate le indagini per accertare le fonti di contagio
Il dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria dell'Ats di Milano ha avviato le indagini per accertare le fonti di contagio dopo i 14 casi di legionella che sono stati segnalati da martedi' scorso in pazienti residenti a Bresso, nel Milanese. Lo comunica l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, aggiungendo che "in accordo con il sindaco di Bresso Simone Cairo e' stata costituita una task force presso il Municipio che sta coordinando gli interventi e fornendo le informazioni ai cittadini".