Milano

Legnano, cade la Giunta: due consiglieri trovano il cane morto

Cade la Giunta leghista di Legnano: due consiglieri di maggioranza dimissionari hanno trovato morto il proprio cane

Legnano, cade la Giunta: due consiglieri trovano il cane morto

Emerge anche un inquietante episodio nella crisi politica della giunta di centrodestra a Legnano: i due consiglieri comunali del Carroccio che si sono dimessi assieme a tutta la minoranza, Antonio Guarnieri e Federica Farina, hanno infatti trovato morto il loro cane, sotto una siepe a pochi passi dalla loro abitazione. "Non sono un complottista, ma la contestualità delle due vicende, le nostre dimissioni e la morte del nostro cane, mi lascia molti dubbi. Per questo ho avvisato i carabinieri e chiesto un'autopsia sul cane", sono le parole di Guarnieri riprese da Repubblica.

Il sindaco, il leghista Gianbattista Fratus, eletto nel 2017, attacca: ""La macchina del fango viene messa in moto quando ancora non si conoscono causa, dinamica ed eventuali responsabilità che hanno determinato il decesso dell'animale, la città di Legnano è stata dipinta come afflitta da un clima mafioso: difenderemo la reputazione della città e ci riserviamo di tutelare presso le autorità competenti il nostro buon nome".

La crisi politica è esplosa in seno alla maggioranza per una serie di decisioni del sindaco che non sarebbero state condivise da tutti. Il 25 marzo si era dimesso il consigliere leghista Rolfi, quindi Guarnieri, che è anche presidente del consiglio, con la moglie Farina, consigliere del Carroccio, e tutta la minoranza. Il sindaco ha tentato la via della surroga ma ora l'intera vicenda è nelle mani del prefetto che dovrà decidere se sciogliere o meno il consiglio comunale.

Il M5s lombardo chiede il commissariamento immediato del Comune di Legnano, dopo le dimissioni dei consiglieri di minoranza e di tre della maggioranza, che hanno portato alla caduta del sindaco leghista Gianbattista Fratus. Gregorio Mammi', consigliere regionale del M5S Lombardia, ha sottolineato: "La giunta di Gianbattista Fratus e il centrodestra sono al capolinea. Legnano merita un'amministrazione in grado di rispondere ai problemi dei cittadini e non amministratori che litigano solo sulle poltrone. Stando a quanto leggiamo sulla stampa una consigliera della Lega sarebbe stata vittima di un atto intimidatorio senza precedenti". Dunque, aggiunge Mammi', "non e' tollerabile che Legnano vada verso il voto europeo in un clima mafioso. Questo schifo va fermato. Proprio per questo il M5s chiede un intervento immediato del ministro dell'Interno Salvini che, oltre a condannare quanto sta accadendo, deve intervenire perche' le autorita' competenti sciolgano il Consiglio comunale e sia nominato rapidamente un commissario". Per il consigliere M5s "il silenzio del ministero dell'Interno su questo caso vergognoso e' intollerabile e complice di una disfatta del centro-destra che proprio a Legnano mostra tutta la sua incapacita'".








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