Milano

Legnano, l'ex sindaco Fratus condannato a due anni e due mesi

Due anni e due mesi all'ex sindaco leghista di Legnano, Giambattista Fratus: l'indagine era nata da accuse di corruzione elettorale

Legnano, l'ex sindaco Fratus condannato a due anni e due mesi

Due anni e due mesi all'ex sindaco leghista di Legnano, Giambattista Fratus; due anni all'ex vicesindaco Maurizio Cozzi e un anno e tre mesi all'assessore Chiara Lazzarini. Queste le condanne emesse stamattina dal Tribunale di Busto Arsizio nei confronti della giunta decaduta di Legnano, finita nell'indagine della pm Nadia Calcaterra sul sistema di potere che aveva coinvolto il Comune. L'indagine era partita con l'accusa per Fratus di corruzione elettorale, in particolare relativamente a una nomina nel cda di Amga in cambio dell'appoggio elettorale al ballottaggio durante le elezioni. Fra i personaggi coinvolti nell'indagine anche il vicesindaco Maurizio Cozzi e l'assessore Chiara Lazzarini (entrambi di Forza Italia) che - stando alle carte - si erano attivati al fine di piazzare un dirigente vicino a loro in una delle municipalizzate.

La difesa annuncia: "Siamo delusi, faremo appello"

 "Siamo profondamente delusi: appena un'ora di camera di consiglio per un processo durato mesi. Faremo appello". Cosi', all'uscita del tribunale di Busto Arsizio, l'avvocato Cesare Cicorella, dopo la lettura della condanna in primo grado. Cicorella e' stato il legale di difesa proprio dell'ex vicesindaco Cozzi, considerato il 'manovratore' del sistema di potere che aveva coinvolto il comune dell'Alto milanese, simbolo della storia del Carroccio. La simbologia leghista riprende infatti la figura di Alberto da Giussano (ancora simbolo del partito) che nel 1176 vinse a capo della Lega Lombarda contro Federico Barbarossa.

Roggiani (Pd): "Giustizia per i legnanesi ma resta l'amaro in bocca"

Commenta in una nota la segretaria del PD Milano metropolitana Silvia Roggiani: "Quasi un anno fa eravamo al fianco del Comitato legalità di Legnano e di tanti legnanesi per chiedere a gran voce le dimissioni del sindaco Gianbattista Fratus e denunciare una gestione del potere opaca e poco attenta ai bisogni dei cittadini. Oggi sono arrivate le condanne di primo grado per lui, per l'ex vicesindaco Cozzi e per l'ex assessore Lazzarini. Giustizia per i legnanesi ma resta l'amaro in bocca: dopo una sentenza che mette nero su bianco l'utilizzo sconsiderato delle istituzioni da parte di questi amministratori, i vertici nazionali della Lega continuano, incredibilmente, a difendere e giustificare l'ex sindaco, che ad oggi, infatti, riveste ancora il ruolo di segretario provinciale".  








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