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Milano
Lele Mora sulle orme di Corona. Per lo champagne al campo rom e non in enoteca

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C'era una volta lo champagne. Dove si va a comprare il vino, sia esso francese, tedesco, italiano o thailandese? Al supermercato, o in enoteca. Questo è quello che fanno le persone normali. Poi c'è Lele Mora, che evidentemente ha una coazione a ripetere rispetto a quello che fa Fabrizio Corona. Corona denunciava di essere stato aggredito in un campo rom, ma guardacaso gli hanno levato tutto tranne il rolex d'oro da mille migliaia di euro. Che strano. Ora ci va Lele Mora, e viene malmenato e rapinato. Ci era andato a comprare lo champagne. Cioè, a comprare lo champagne. Ripeto, io vado in enoteca, lui al campo rom. Avrà gusti più raffinati dei miei. Oppure, cosa più probabile, questi due indefinibili si sono messi in testa di cavalcare l'odio verso i campi rom e magari andare in scia al governo. Una operazione talmente imbecille da non dover essere nemmeno commentata. Sono di quelli che riteneva Corona non meritevole di stare in galera più di un omicida. Ma se ci fosse una pena per la stupidità, a lui e a Lele Mora andrebbe sicuramente quella massima.

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