Milano

"Leonardo e il cibo": quattro incontri alla Fondazione Stelline

Prosegue il percorso della Fondazione Stelline nel segno di Leonardo ed Expo2015. Dal 18 maggio, per quattro lunedì, un percorso di approfondimento e conoscenza del cibo con un ciclo di 4 incontri, il tutto partendo dal tema che sarà centrale presso la Fondazione nei sei mesi di Expo: Leonardo. Le nuove configurazioni del rapporto tra uomo e cibo, assieme alle nuove prospettive cliniche e teoriche per il trattamento dei disturbi alimentari, saranno al centro del miniciclo curato assieme a Jonas onlus.

“Con la nascita dell’Hub Leonardo, che aprirà ufficialmente al pubblico il 27 maggio, abbiamo voluto arricchire ulteriormente l’offerta culturale con questo interessante percorso di analisi che parte proprio dall’opera l’Ultima Cena – dichiara PierCarla Delpiano, presidente Fondazione Stelline –. Vogliamo offrire nuove visioni e approcci a tematiche spesso complesse che è giusto trovino spazio proprio nei mesi di Expo2015, dove il cibo è elemento di riflessione in tutte le sue espressioni, anche simboliche”.

Il tema dell’Ultima Cena presenta un modello con un forte elemento di condivisione e di convivio, mentre il mondo si mobilita a Milano e riflette attorno al tema della nutrizione, dell’uomo e della terra, unica via d’accesso alle fonti di nutrimento. Eppure oggi, nelle società occidentali, di fronte al proliferare delle risorse e all’abbondanza dell’offerta, una linea d’ombra si insinua: è quella dei disturbi alimentari. L’uomo rifiuta il cibo, nonostante o proprio in virtù della cultura dell’abbondanza e del consumo dell’oggetto sempre a disposizione; l’uomo si affama, fino ad arrivare a morire di fame. Si tratta di un malessere inedito nelle società tradizionali che testimonia della dimensione storico politica della sofferenza soggettiva. L’asse si sposta dal cibo come risposta ad un bisogno al cibo come veicolo della relazione interumana.

Il primo incontro si svolgerà proprio intorno all’istallazione “The Last Supper. Contemporary sharings” per avvalorare ulteriormente la commistione tra arti (design, arte pittorica) scienza e psicologia. Un momento di ascolto, confronto in cui Massimo Recalcati approfondirà il tema dei disturbi alimentari aiutando il pubblico a scoprire nuovi approcci e visioni. Appuntamento alle 21 presso la Fondazione Stelline di corso Magenta 61, con "La morte del convivio", ingresso libero sino ad esaurimento posti.

Questi i prossimi incontri: lunedi 8 alle ore 21, con Marino Niola, "Homo dieteticus o l'eclissi della convivialità", lunedì 22 giugno sempre alle 21, con Federico Francesco Ferrero, "Mangiare è come leggere? Per un'introduzione alla cultura gastronomica". Infine, alle 21 di lunedì 1 luglio, con Uberto Zuccardi Merli, "Come si nutrono i bambini?".







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