Leoncavallo, i Cabassi: "Sì a uno scambio ma in tempi rapidi"
Regolarizzazione del Leoncavallo, il gruppo Cabassi proprietario dell'immobile apre a una soluzione compensativa"
Leoncavallo, i Cabassi: "Sì a uno scambio ma in tempi rapidi"
Leoncavallo: il gruppo Cabassi, proprietario dell'ex cartiera di via Watteau occupata da ormai 23 anni, apre alla possibilità di uno scambio chiedendo tempi rapidi e una soluzione accettabile. Come riporta il Corriere, con una nota la società si dichiara "nuovamente disponibile a valutare ipotesi compensative che sono attualmente al vaglio" ma "questa posizione di responsabilità civile non potrà protrarsi ulteriormente e dovrà trovare un’accettabile e rapida soluzione".
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Il tema è tornato d'attualità negli scorsi giorni, quando il sindaco
Oggi la commissione sicurezza
Il centro sociale, per bocca del portavoce Daniele Farina, è pronto a mettersi al tavolo: "Ben venga il tentativo in corso. Si faccia tutto il possibile. Siamo già in ritardo di 20 anni". E a favore della trattativa è anche il Pd, che tramite il capogruppo Filippo Barberis ha dichiarato: "Aspettiamo che arrivi una proposta della prefettura ma l’orientamento è quello di giungere alla regolarizzazione. Da tutti i punti di vista. Anche fiscali. Non si può trattare il Leoncavallo solo come un’occupazione abusiva". Pronto a tornare sugli scudi il centrodestra, già a partire dalla commissione sicurezza sul caso Leoncavallo che si terrà oggi in municipio 2, dove è stata ventilata l'ipotesi di indire un referendum.