Milano
Leva Civica, Governo impugna legge Lombardia. Piani: 'Scelta ingiustificata'
Secondo l'assessore Piani, la Legge regionale sulla Leva Civica avrebbe aiutato i giovani e i Comuni
Leva Civica, Governo cancella legge Lombardia. Piani: 'Scelta ingiustificata'
"La Legge sulla Leva Civica approvata lo scorso ottobre dal Consiglio regionale lombardo e' una buona norma, istituita per aiutare tanti giovani a sviluppare un'esperienza di cittadinanza attiva all'interno della propria comunita' e resasi necessaria, a seguito del decreto del Governo che nel 2017 ha completamente mutato il quadro del Terzo Settore e del Servizio Civile volontario. Una Legge che andava nella direzione di sostenere concretamente anche le necessita' dei Comuni garantendo loro risorse importanti e fondamentali perattivita' di carattere sociale". Cosi', l'assessore regionale alla Famiglia, Genitorialita' e Pari Opportunita' Silvia Piani, commenta la decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare la Legge della Regione Lombardia che prevede l'Istituzione della Leva civica volontaria'.
"L'impugnazione da parte del Governo della legge lombarda -aggiunge l'assessore Piani - e' ingiustificata e pretestuosa. Tassare il compenso da Leva Civica, come ci chiede, avrebbe l'inevitabile conseguenza di condannare all'irrilevanza uno strumento utile e formativo, dal momento che si genererebbe un'evidente disparita' di trattamento tra operatori del Servizio Civile universale (i cui compensi non sono piu' equiparati a quelli dei lavoratori subordinati) e operatori della Leva Civica regionale". "I volontari della Leva Civica, al pari dei volontari che operano per il servizio civile universale - ha continuato Piani- svolgono un'attivita' ad esclusivo interesse della collettivita', non riconducibile in alcun modo a rapporti di lavoro subordinato o parasubordinato. La Leva Civica ha infatti lo scopo di fornire a un giovane una serie di competenze che potranno essere utili per il suo futuro ma che non c'entrano nulla con il tema delle politiche attive per il lavoro, ne' il reddito ivi prodotto puo' configurarsi come un reddito soggetto a tassazione come quello di un lavoratore subordinato, tant'e' che a seguito della sottoscrizione del contratto tra volontario e ente non s'instaura alcun rapporto di lavoro. Peccato, un'occasione persa per dare un'opportunita' ai nostri giovani di potenziare un settore strategico per il sociale".