Milano
Lezioni in presenza in Lombardia: il piano trasporti e l'ordinanza di Sala
Lombardia in zona arancione, tornano le lezioni in presenza. I piani di Atm e Trenord e l'ordinanza di Sala per scaglionare aperture di negozi e uffici
Lezioni in presenza in Lombardia: il piano della Prefettura
Primo lunedì in zona arancione in Lombardia, si torna alla lezioni in presenza. Ieri il vertice in Prefettura a Milano alla presenza di Ats, Comune, Regione, Citta' metropolitana e mondo della scuola. Queste le parole del prefetto Renato Saccone: "Domani (oggi, lunedì, ndr) si parte. Secondo il documento operativo adottato e condiviso, da domani il 50% circa delle classi o degli studenti riprenderanno su due scaglioni. Tendenzialmente sono due le fasce di ingresso: il 35% circa entra alle 8 e il 15% alle 9:30". Il prefetto ha quindi annunciato che da oggi meta' degli studenti degli istituti superiori tornera' progressivamente in aula in presenza a Milano e in provincia. Lunedì "Rientra una parte del mondo della scuola: non e' una gara, non c'e' competizione, tutti abbiamo l'obiettivo della ripresa graduale e duratura".
In ogni caso i "dirigenti secondo le caratteristiche del proprio istituto hanno la possibilita' di decidere l'inizio effettivo delle lezioni in presenza: abbiamo in tutto 253 istituti con 150mila studenti", ha aggiunto il prefetto Saccone. Da rispettare anche la diversita' tra gli istituti: "Abbiamo istituti parificati con 20 allievi e scuole con 2mila ragazzi", ha spiegato. "Non mancano situazioni particolari come poli critici con migliaia di ragazzi dove sono state adottate misure particolari, magari con una diversificazione di 15 minuti, alcuni entrano alle 8:15", ha previsto ancora il prefetto che ha definito "sartoriali su richiesta dei dirigenti e sincronizzate con il Tpl" le misure adottate in provincia. Per semplificare le scelte delle famiglie "ciascun dirigente ha comunicato alle famiglie, studenti e docenti, le scelte relative al proprio istituto".
"In questo momento la situazione consente di poter dire che oggi Ats Milano e' perfettamente in grado di fare il tracciamento per tutti i contagi che vengono all'evidenza". Cosi' il prefetto di Milano. Una misura di prevenzione che "si associa e non sostituisce le mascherine, l'igiene, l'areazione e la sanificazione, ma puo' accompagnare ed avra' un valore particolare per il mondo della scuola", ha spiegato.
Questo sistema e' gia' implementato "per la scuola primaria e la secondaria di primo grado". Anche per le superiori dunque sono previsti "drive through dedicati alla scuola, che hanno gia' grande capacita' oggi di testare, e che consentiranno di essere molto tempestivi". La normativa prevede che, "per i contatti diretti si puo' scegliere se al decimo giorno testarsi o aspettare 14 giorni per riprendere vita ordinaria da ultimo sintomo, oggi c'e' una grande capacita' di farlo dal decimo giorno", ha ancora illustrato il prefetto, che auspica pero' che il tracciamento sia implementato "nel mondo della scuola, perche' e' una sicurezza in piu' e da' grande serenita'".
"Non conta in quanti si partira', ma e' fondamentale che il ritorno in presenza duri: abbiamo bisogno di gradualita', ma anche di una prospettiva per l'intero anno scolastico". Il rientro da domani in classe per il 50% degli studenti anche degli istituti superiori e' un obiettivo non a breve termine, ma un impegno fino al termine dell'anno scolastico: ha assicurato il prefetto di Milano, Saccone. Anche perche' l'istruzione e' un "tema nodale: al cuore di tutto c'e' la scuola e ci sono i ragazzi ed e' bene che non vengano distratti dall'obbligo della mascherina. L'obiettivo fondamentale - nel loro caso - e' l'educazione e la formazione", ha concluso il rappresentante del governo sul territorio.
Trasporti: il piano di Atm e Trenord
Sul fronte dei trasporti, Atm informa di avere potenziato il servizio con 1.200 corse in più, di cui 800 dedicate agli studenti. "Con il limite del 50% della capienza sui mezzi, abbiamo bisogno della collaborazione di tutti. Se potete, viaggate dopo le 9:30, quando i mezzi sono comunque frequenti". Sanificazioni intensificate. Mascherina, biglietti digitali, gel per le mani nelle stazioni: sul sito di Atm la guida conle misure che adottate e alcuni accorgimenti importanti per viaggiare su metrò e linee di superficie. "Un servizio di navette collega gli istituti scolastici più frequentati con alcune stazioni della metropolitana, con partenze la mattina verso le scuole e il pomeriggio per il rientro a casa"
Atm ha ampliato la flotta reclutando 100 bus privati solitamente impiegati per il trasporto turistico e ora inutilizzati a causa della pandemia da Covid, ma anche rimettendo in strada una cinquantina di mezzi propri destinati alla dismissione. Con questo surplus di vetture in strada, sarà possibile attivare 60 bus na-vetta che ogni giorno trasporte-ranno in via esclusiva gli studen-ti di 32 scuole superiori di Milano e di altre 7 scuole superiori del primo hinterland.c n’altra parte di bus turistici sarà invece impiegata su 5 linee ordinarie,
Per quanto riguarda Trenord, su rotaia 2.125 corse in Lombardia, 1.619 treni diretti a Milano e 180 bus di rinforzo per garantire «la massima offerta possibile per la ripresa delle scuole». Il servizio è in grado di offrire un milione e 41mila posti, circa 21mila in più del 2019. A bordo resta in vigore il limite di riempimento del 50%.
La nota di Atm: "Situazione regolare"
Questa la nota di Atm che fotografa la situazione alle 12 di lunedì: "Partito oggi il piano di Atm per la ripresa della scuola, condiviso e sottoscritto dai soggetti istituzionali nel patto “Milano per la scuola” che prevede lo scaglionamento degli orari nella fascia 7- 10 e il potenziamento dei mezzi. Sono arrivate a quota 100 le navette in campo per collegare 30 istituti scolastici milanesi tra i più frequentati. Oltre 400 le persone di assistenza Atm alle fermate e nelle principali stazioni di interscambio per indirizzare i flussi degli studenti. In generale la situazione è stata regolare su tutta la rete: è stato necessario contingentare gli accessi in metropolitana una quarantina di volte come già accaduto negli orari di punta nei giorni precedenti per rispettare il limite del 50% di capienza consentito".
Ma la Lega attacca Sala: "Milano, studenti ammassati come sardine"
“Questa mattina, nonostante da giorni fosse stato annunciato un piano per far fronte alla ripresa della scuola a decorrere proprio da oggi, centinaia di studenti si sono ritrovati ammassati sulle linee della metropolitana. Ci sono numerose segnalazioni, su vari siti e sui social, con cui gli studenti milanesi hanno denunciato, con delle foto, una situazione, ancora una volta, fuori controllo”. A dirlo è il Commissario Provinciale di Milano della Lega Stefano Bolognini. “Il Sindaco – conclude Bolognini –, invece di pensare a Greta Thunberg, pensi agli studenti che oggi, per andare a scuola, un loro sacrosanto diritto, si sono trovati schiacciati come sardine sui mezzi pubblici di Milano”.
L'ordinanza di Sala per limitare gli spostamenti al mattino
Per riorganizzare gli spostamenti tra le 7 e le 10 del mattino non solo degli studenti ma anche di chi gestisce attività commerciali e professionali, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha emesso una ordinanza che mette nero su bianco alcune variazioni negli orari di apertura di esercizi commerciali ed ufficip pubblici. L’ordinanza vieta dalle ore 6 alle 10,15, l’esercizio di attività commerciali al dettaglio non alimentare ad esclusione di edicole e tabacchi, farmacie e parafarmacie. Per le attività afferenti ai servizi per la persona, invece, il divieto va dalle 6 alle 9,30. Sempre a partire dalle 9,30 sarà consentita l’apertura degli uffici pubblici, che dovranno operare preferibilmente previo appuntamento. Gli uffici del Comune che svolgono attività di contatto con il pubblico apriranno a partire dalle10. A tutti i datori dilavoro si chiede di favorire lo smart working.