Milano

Lgbt+, Beppe Sala riprende trascrizioni: "Passo avanti della nostra città"

Di Redazione Cronache

L'annuncio del sindaco di Milano che registra minori nati all'estero con due papà anche se con la sola indicazione del genitore biologico

Lgbt+, Beppe Sala riprende trascrizioni: "Passo avanti della nostra città"

"Il Comune di Milano potrà riprendere la trascrizione di minori nati all'estero con due papà anche se con la sola indicazione del genitore biologico".

L'annuncio è del sindaco di Milano Giuseppe Sala in un video sui social. "Questo passo avanti rispetto al quadro degli scorsi mesi - ha proseguito - è l'effetto della risposta a un quesito che avevamo posto al ministero dell'Interno a seguito dello stop di inizio anno ai riconoscimenti e alla trascrizioni egli atti di nascita dei bambini e delle bambine delle coppie omogenitoriali". Sempre nello stesso video social, Beppe Sala precisa che "per la prima volta sarà il Comune di Milano a poter valutare sui cosiddetti atti ulteriori, che certificano chi e' il padre biologico e il percorso che la famiglia ha intrapreso. Questo non era mai successo". 

Il Comune: "Via libera arrivato dal Ministero degli interni grazie alla battaglia di Milano per i diritti"

In un comunicato stampa diramato da Palazzo Marino, inotre, il Comune precisa che "il via libera è arrivato a seguito di un parere favorevole alla trascrizione parziale espresso dal Ministero degli Interni e pervenuto tramite la Prefettura, su richiesta dell’Amministrazione comunale milanese.   La trascrizione parziale, cioè con l'indicazione del solo genitore biologico, dell'atto di stato civile formato all’estero può avvenire previa valutazione, da parte del Comune di Milano, di cosiddetti atti ulteriori da cui si determini chiaramente la sussistenza del legame biologico con il minore, purché debitamente tradotti e apostillati. La possibilità di procedere alla trascrizione parziale dell’atto di nascita estero di minore, anche se con la sola menzione del padre biologico, e non di quello intenzionale, arriva a seguito dello stop alle trascrizioni e registrazioni dei figli delle coppie omogenitoriali effettuate dal Comune di Milano nei primi giorni del 2023, dopo la pubblicazione della Sentenza della Cassazione a Sezioni Unite del 30 dicembre 2022 (n. 38162) che ha ritenuto non trascrivibile in Italia l’atto di nascita estero con due padri, relativo a un minore nato all’estero con la tecnica della gestazione per altri"

La Lega: "Bene Viminale che ribadisce no a maternità surrogata"

“Il Governo ha risposto positivamente a un quesito che il Comune di Milano ha posto dopo una sentenza che sosteneva che le trascrizioni automatiche degli atti per i figli di coppie lgbt facevano fossero illegittime" Cosi Alessandro Verri Capogruppo della Lega in Consiglio Comunale. "La sentenza sosteneva che non esiste giurisprudenza in materia e anzi non solo non esiste giurisprudenza ma a detta della Corte la registrazione comportava un'inedita discriminazione verso le famiglie che volevano fare adozioni. Un evidente bocciatura della linea di alcuni comuni tra cui il Comune di Milano. Il ministero oggi ci dice una cosa chiara, per i figli biologici di coppie genitoriali maschili, non i figli acquistati con maternità surrogata, è possibile effettuare la registrazione sanando quindi un vuoto legislativo creato dalla sinistra che con i propri rappresentanti nei comuni aveva fatto un'azione illecita. Grazie al governo viene ribadito che i comuni non possono andare contro la legge e che l’indirizzo politico è chiaro, la maternità surrogata resta una pratica da vietare a livello mondiale.”

 








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